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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Giugno 2015
 
   
  FVG, FINANZA LOCALE: GIUNTA APPROVA DDL DI RIFORMA

 
   
  Trieste, 8 giugno 2015 - Dopo un ampio coinvolgimento di tutti i portatori di interesse, che ha permesso di apportare alcune modifiche ed integrazioni migliorative al testo preliminare, la Giunta regionale nella seduta straordinaria di ieri sera, a Udine, ha approvato in via definitiva il disegno di legge di "disciplina della finanza locale del Friuli Venezia Giulia". Come si ricorderà lo schema del provvedimento, che riunisce in unico testo le disposizioni regionali in materia di finanza e contabilità degli Enti locali rispondendo ai principi di equità e sostenibilità, aveva ricevuto il via libera dall´esecutivo regionale lo scorso 18 maggio. Ne è seguito il confronto prima con il direttivo regionale dell´Anci e dell´Uncem. E successivamente con il Consiglio delle Autonomie locali, che ha esaminato il testo in tre diverse sedute. Parallelamente il provvedimento è passato nuovamente al vaglio anche del Tavolo tecnico per la finanza locale, che ha suggerito alcuni aggiustamenti tecnici. "La collaborazione e il confronto con il sistema delle autonomie locali è stato intenso e fruttuoso", afferma l´assessore regionale alle Autonomie locali, Paolo Panontin, che ha proposto la riforma ed è intervenuto in ogni fase del dibattito. "Questo ci ha portati a migliorare lo schema di disegno di legge e trovare, rispetto alla versione preliminare approvata dalla Giunta, una buona sintesi su alcuni punti sollevati sia dalla parte politica che da quella tecnica, inaugurando anche un metodo partecipativo e trasparente che ritengo qualifichi fortemente il provvedimento". "Questo emerge - precisa Panontin - anche dall´esito della votazione favorevole all´intesa, con nessun voto contrario, unito ai giudizi positivi dei rappresentanti di Anci, Uncem e Upi. Una importante prima tappa dell´iter di questa fondamentale riforma", che ora approda all´esame del Consiglio regionale. È il principio del metodo trasparente, condiviso e partecipato per l´intera fase di attuazione della legge, proposto dal Consiglio delle Autonomie locali, la prima novità, contenuta all´articolo 2, del Ddl "disciplina della finanza locale del Friuli Venezia Giulia", approvato ieri sera in via definitiva dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Autonomie locali, Paolo Panontin. Un metodo che l´assessore vuole estendere anche e soprattutto alla fase attuativa della riforma, quasi sicuramente più impegnativa e lunga dell´approvazione della norma. "In giunta - spiega - abbiamo dato il via libera a un ottimo schema di legge quadro che adesso dovrà essere seguita da nuove leggi, ad esempio quella sui tributi, e da provvedimenti amministrativi importanti come quelli relativi alla determinazione dei costi e fabbisogni standard o ai criteri per la classificazione degli enti in difficoltà finanziaria". "Assieme al metodo partecipato e trasparente, la novità più rilevante che ho portato all´attenzione della Giunta è stata la determinazione della percentuale di garanzia delle risorse finanziarie che assicuriamo agli enti locali per il triennio, ossia più del 13% delle entrate regionali da compartecipazioni al gettito da tributi erariali. Una percentuale stabilita d´intesa con l´assessore alle finanze e la relativa struttura e fissata nell´art. 13 (Risorse finanziarie a favore degli enti locali) del Ddl". Assieme ad altre integrazioni o modifiche di caratura tecnica si è anche precisata la procedura per la scelta dei revisori dei conti e la durata del loro incarico (art. 26): nella nuova formulazione i consigli comunali propongono i loro revisori tra una rosa di nomi compresi nell´elenco regionale. La definitiva scelta dell´organo di revisione economico-finanziaria avviene mediante sorteggio, effettuato dalla struttura regionale competente in materia di autonomie locali. La Giunta comunale conferisce infine l´incarico, della durata di tre anni, ai professionisti sorteggiati.  
   
 

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