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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Giugno 2015
 
   
  DOPO ACTA: UE DEVE DOTARSI DI NUOVI STRUMENTI PER PROTEGGERE I DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE

 
   
  Strasburgo, 10 giugno 2015 - Nella risoluzione votata martedì, i deputati affermano che l´Unione europea deve dotarsi di migliori strumenti per proteggere la proprietà intellettuale dell´Ue nei Paesi terzi. In una risoluzione distinta, inoltre, esortano la Commissione europea a esaminare e ad adattare le regole intracomunitarie per combattere le violazioni online dei diritti di proprietà intellettuale (Dpi). Nella relazione di Maria Alessia Mosca (S&d, It) approvata martedì con 521 voti favorevoli, 164 contrari e 17 astensioni, deputati rilevano che la "natura commerciale di numerose violazioni dei Dpi" e il "crescente coinvolgimento della criminalità organizzata" rappresentano una minaccia seria alla creatività e all´innovazione, risorse comunitarie fondamentali nel mercato globale. Invitano, pertanto, la Commissione a combattere questo problema "estremamente complesso" per bilanciare gli interessi dei titolari dei diritti, degli operatori economici e degli utenti finali. Sfide dell´era digitale - L´attuale strategia della Commissione non opera una distinzione chiara tra la contraffazione fisica e la violazione dei diritti d´autore. Considerando il crescente numero di piattaforme di vendita online che commercializzano prodotti contraffatti o plagiati, la Commissione e gli Stati membri dovrebbero "instaurare un dialogo strutturato con le piattaforme online" per determinare le modalità per meglio identificare e contrastare tali violazioni. Una soluzione parziale, secondo i deputati, potrebbe essere l´aggiunta da parte dell´Ue e dei suoi Stati membri di un protocollo alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale. In una risoluzione non legislativa distinta, redatta da Pavel Svoboda (Ppe, Cz) e approvata con 529 voti favorevoli, 143 contrari e 28 astensioni, si chiede inoltre un quadro giuridico globale, adattato all´ambiente online, per lottare contro le violazioni dei Dpi nell´Ue. Per combattere le violazioni dei Dpi, il documento chiede il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti e di aiutare le piccole imprese affinché i loro Dpi siano rispettati. Infine, si sottolinea la necessità di organizzare campagne di sensibilizzazione sulle conseguenze della violazione dei Dpi sulla società nel suo complesso e sui singoli consumatori e cittadini. Medicinali a prezzi contenuti - Nella relazione sulla protezione dei Dpi comunitari all´estero, i deputati evidenziano inoltre la necessità di bilanciare la protezione dei Dpi con la necessità di garantire l´accesso ai farmaci generici a livello mondiale e l´importanza di un approccio ai Dpi nel settore farmaceutico che sia incentrato sul paziente. Inoltre, i controlli alle frontiere per evitare l´ingresso dei medicinali contraffatti nel mercato Ue non dovrebbero impedire quelli sui medicinali generici. La Commissione dovrebbe valutare l´opportunità di sostenere meccanismi innovativi quali i pool di brevetti per "incentivare la ricerca in parallelo alla produzione di generici". Contesto: violazioni dei Dpi - Nel 2013, le autorità doganali dell´Ue hanno confiscato quasi 36 milioni di articoli sospettati di essere contraffatti o in violazione dei diritti di proprietà intellettuale, per un valore di oltre 760 milioni di euro. Il 10% di questi articoli era rappresentato da farmaci. Le industrie basate sui diritti di proprietà intellettuale dell´Ue rappresentano il 39% dell´attività economica totale (per un valore annuo di 4,7 mila miliardi) e circa 56 milioni di posti di lavoro (circa il 26% del totale).  
   
 

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