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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Giugno 2015
 
   
  IMMIGRAZIONE, MARONI: NON CI SONO PIÙ CONDIZIONI PER ACCOGLIERE CLANDESTINI

 
   
   Milano, 10 giugno 2015 - "La mia intenzione è di prendere misure concrete per bloccare i flussi in Lombardia inducendo i sindaci, incentivandoli e stimolandoli, a fare quello che devono fare ovvero dire di no all´arrivo di nuovi immigrati perché non ci sono più le condizioni, non c´è più disponibilità, perché questo creerebbe tensioni sociali che diventerebbero incontrollabili ed il Governo deve rendersi conto che questa non è una questione mia personale ma un serio problema che riguarda i cittadini lombardi". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, incontrando i giornalisti a margine dei lavori del consiglio regionale Disponibile A Confronto - "Se il Governo, al posto di attaccarmi e criticarmi, mi chiamasse per cercare di trovare insieme una soluzione ad una situazione diversa e più grave di quella del 2011 io sono disponibile a collaborare". Campi Profughi In Libia - "Le soluzioni? La prima cosa - ha osservato Maroni - è fare i campi profughi in Libia. Non c´è l´assenso del Governo libico? Non c´era nemmeno quando abbiamo deciso di bombardare la Libia. Le Nazioni Unite possono farlo, possono mettere lì i campi profughi ed una commissione internazionale per valutare chi ha diritto alla protezione internazionale e a quel punto lo si porta in Europa in tutta sicurezza. Questa è la soluzione principale ed una volta risolto il problema delle partenze allora la questione accoglienza diventa gestibile e a queste condizioni noi come Regioni del Nord siamo disponibili a fare la nostra parte, altrimenti con 500mila clandestini pronti a partire abbiamo una situazione insostenibile che non possiamo accettare".  
   
 

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