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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Giugno 2015
 
   
  TURCHIA: I DEPUTATI EUROPEI PREOCCUPATI PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI FONDAMENTALI

 
   
  Strasburgo, 11 giugno 2015 - La Turchia deve porre il processo di riforma al centro delle scelte di politica interna e impegnarsi "in modo inequivocabile" a rispettare i valori e i principi democratici dell´Ue. Nella risoluzione sui progressi delle riforme in Turchia nel 2014, s´invita il Paese a rispettare la libertà di stampa, la libera espressione e l´indipendenza della magistratura e si plaude alle recenti elezioni parlamentari. La Commissione europea dovrebbe riesaminare con la Turchia il modo in cui sono stati condotti finora i negoziati per il suo ingresso nell´Ue e considerare come le relazioni Ue-turchia potrebbero essere migliorate e intensificate. I deputati invitano inoltre l´Esecutivo a sostenere gli sforzi del governo turco tesi a concludere il processo di pace con la comunità curda, attraverso programmi socio-economici e per l´istruzione nel Sud-est della Turchia. "Gli elettori turchi si sono espressi in favore di un cambiamento. La nostra risposta non dovrebbe essere quella di chiudere le porte" ha dichiarato la relatrice Kati Piri (S&d, Nl). "La relazione chiede esplicitamente un maggiore impegno con la Turchia a tutti i livelli, non certo un impegno meno forte" ha aggiunto, dopo che la relazione è stata approvata con 432 voti favorevoli, 94 voti contrari e 127 astensioni. Le elezioni hanno dimostrato la "resilienza della democrazia turca e lo spirito democratico dei suoi cittadini". Il Parlamento accoglie con favore "il Parlamento più inclusivo e rappresentativo della storia moderna turca, che riflette la diversità del Paese". Chiede a tutti i partiti politici di adoperarsi in favore della costituzione di un governo stabile e inclusivo, che rilanci il processo di democratizzazione in Turchia e il dialogo di riforma con l´Ue. Rispettare la libertà di stampa/Internet e combattere la corruzione - I deputati esprimono preoccupazione in merito all´indipendenza, all´imparzialità e all´efficienza del sistema giudiziario e alla separazione dei poteri in Turchia. Il governo turco deve inoltre garantire, "in via prioritaria", la libertà di stampa, poiché la sua azione contro la libertà di stampa e la pluralità d´opinione è incompatibile con i diritti fondamentali dell´Ue e "in conflitto con il rilancio del processo negoziale". Il documento condanna i tentativi del governo turco di vietare l´accesso ai social media e ai siti web, le intimidazioni ai giornalisti e le altre pressioni esercitate su di loro. Reitera la sua richiesta al Consiglio di iniziare colloqui sulla giustizia e sui diritti fondamentali per promuovere efficacemente le riforme. Si evidenzia, infine, che la Turchia deve dar prova di una maggiore volontà politica per la creazione di un adeguato quadro giuridico per la lotta contro la corruzione. Intensificare la cooperazione sulla politica estera e i contatti diretti - La cooperazione Ue-turchia in materia di politica estera e il dialogo per combattere il terrorismo devono essere rafforzati e la Turchia deve utilizzare tutte le risorse di cui dispone per lottare contro i gruppi terroristici, quali il cosiddetto Stato islamico dell´Iraq e il Levante (Isil). Infine, il documento evidenzia come sia necessario impegnarsi maggiormente per intensificare gli sforzi sul piano dei contatti interpersonali, anche attraverso la liberalizzazione dei visti. Cipro - I deputati invitano i capi di entrambe le comunità a riprendere i negoziati per la riunificazione di Cipro, sotto l´egida del Segretario generale delle Nazioni Unite. La Turchia deve dare inizio al ritiro delle sue truppe e trasferire Famagosta alle Nazioni Unite e, parallelamente, la Repubblica di Cipro, sotto il controllo doganale dell´Unione europea, dovrebbe aprire il porto di Famagosta e consentire ai turco-ciprioti di commercializzare con l´Ue in modo legale. La Turchia, infine, dovrebbe "astenersi da ulteriori insediamenti di cittadini turchi nelle zone occupate di Cipro".  
   
 

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