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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Giugno 2015
 
   
  LAVORO: DATI INPS CONFERMANO PERCORSO POSITIVO FVG

 
   
  Udine, 15 giugno 2015 - "L´incremento delle assunzioni a tempo indeterminato 2015 su 2014, secondo i dati diffusi dall´Inps, risulta in Friuli-venezia Giulia, superiore alla media nazionale collocando la regione al primo posto, con un +75,3%; si tratta di un dato confortante che conferma il percorso positivo che abbiamo intrapreso e che intendiamo proseguire e potenziare con la nuova programmazione Por Fse 2014/2020. Ci permette, quindi, di guardare al futuro con la fiducia necessaria per arrivare ad un nuovo modello di uscita dalla crisi. Vogliamo che il Friuli Venezia Giulia sia una regione innovativa nella quale gli obiettivi di sostenibilità e competitività dello sviluppo possano essere raggiunti tramite la valorizzazione del lavoro competente e stabile". Lo ha sostenuto l´assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti, in occasione del convegno dedicato a "Il Fondo Sociale Europeo nel Friuli Venezia Giulia, valutazioni e prospettive", svoltosi nell´Auditorium della Regione a Udine, che ha sancito la messa a regime della fase attuativa del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo per il periodo 2014/2020, approvato dalla Commissione europea lo scorso dicembre, all´interno del primo gruppo dei Programmi adottati. Il Fondo sociale europeo costituisce il principale strumento finanziario dell´Unione Europea per migliorare le possibilità di occupazione, rafforzare l´inclusione sociale, lottare contro la povertà, promuovere l´istruzione e la formazione permanente, elaborare politiche di inclusione attiva globali e sostenibili. Positivi i commenti dell´assessore Panariti sulla scorsa programmazione 2007/2013 "dove - ha indicato - la Regione ha lavorato con trasparenza, efficacia e capacità di spesa raggiungendo gli obiettivi" e ha rilevato che il contesto in Friuli Venezia Giulia è cambiato rispetto alla scorsa programmazione "la crisi lo ha modificato e oggi è forte la necessità della concentrazione ovvero individuare con più chiarezza gli obiettivi rispetto al passato anche per poterli meglio valutare e monitorare". Alcuni dati sono, poi, stati evidenziati dall´assessore sul nuovo Programma operativo, che come ha riferito verte sulla lotta alla disoccupazione e sull´inclusione sociale. "Abbiamo messo in campo - ha aggiunto - strumenti per poco oltre 98milioni di euro (98.121.527,00) in parte per il 2015, in parte sugli anni successivi, su un totale, nel periodo di riferimento (2014-2020) di 276.427.814,00 euro che saranno dedicati all´alta formazione, all´inserimento e reinserimento lavorativo e suddivisi tra gli assi prioritari di intervento". "Tra i tanti programmi specifici che metteremo in campo - ha concluso - ricordo la formazione per l´acquisizione della qualifica di operatore socio sanitario-Oss, le iniziative a favore di donne in uscita da percorsi di violenza e l´attenzione al mondo della ricerca e dell´alta formazione". "I numeri resi noti dall´Inps evidenziano con chiarezza che la nostra regione è prima per assunzioni a tempo indeterminato. Un incremento eloquente, un più 75,3% ben superiore alla media nazionale, che stacca di oltre 15 punti la seconda regione in graduatoria, l´Umbria al 59,4%. Questi numeri demoliscono senza bisogno di ulteriori commenti le osservazioni del consigliere Ciriani apparse oggi sulla stampa". Lo ha affermato l´assessore regionale al Lavoro, Loredana Panariti, a margine del convegno dedicato a "Il Fondo Sociale Europeo nel Friuli Venezia Giulia, valutazioni e prospettive", che si è tenuto oggi a Udine. "La scelta della Giunta regionale di incentivare solo le assunzioni a tempo indeterminato, infatti, coordinata con le politiche nazionali ha prodotto questo incremento positivo", ha precisato l´assessore, ricordando che "il Piano Pipol (Piano integrato di politiche per l´occupazione e per il lavoro), per metà dedicato ai giovani e per l´altra metà ai disoccupati di ogni età, intende proprio valorizzare il lavoro e accrescere le competenze delle persone in un contesto economico e sociale profondamente mutato". "Stiamo agendo - ha evidenziato Panariti - con il chiaro obiettivo di mettere al centro le persone e costruire insieme a loro un percorso di orientamento, formazione e inserimento. Le 1.393 persone che risultano aver avviato un contratto di lavoro dopo aver partecipato ai corsi di formazione o tirocini sono oltre il 37% dei partecipanti (3.750). Un risultato estremamente positivo, se pensiamo che molti dei corsi attivati erano riservati, così come da indicazioni europee, a persone molto lontane dal mondo del lavoro. Allo stesso modo oltre il 30% degli iscritti a Pipol risulta aver avviato un contratto di lavoro usufruendo anche dei nostri incentivi". "Sono dati che naturalmente vanno ancora approfonditi. Sono tuttavia convinta - ha concluso - che dimostrino con chiarezza come il nostro impegno sia, con risorse non illimitate, promuovere la buona occupazione e il tempo indeterminato. Evidentemente c´è chi continua a sostenere la diffusione del precariato".  
   
 

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