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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Aprile 2007 |
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UNA NUOVA LEGGE SULLO SPETTACOLO, APERTO IL FORUM
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L´aquila, 17 aprile 2007 - "Oggi facciamo un bell´esercizio di democrazia". Con queste parole, l´assessore regionale alla Cultura, Betty Mura, ha aperto, ieri, nella sede dell´Accademia di belle arti, all´Aquila, il Forum sullo spettacolo "Verso una nuova legge", due giornate di incontro per varare insieme il disegno di legge quadro regionale in materia di spettacolo. "Il confronto odierno - ha detto ancora la Mura - non chiude il percorso ma semplicemente una tappa che ci avvicina al traguardo finale: una normativa organica della materia in grado di conciliare le esigenze di tutte le professionalità artistiche esistenti in Abruzzo". Teatro, cinema, danza, musica. C´erano tutte, all´apertura dei lavori del Forum, le rappresentanze culturali della regione. Dopo i saluti di rito della Mura e di Eugenio Carlomagno, preside dell´Accademia di belle arti, è stato Beniamino Caravita di Toritto, ordinario di diritto pubblico alla "Sapienza" di Roma, ad illustrare le peculiarità dell´"ipotesi" di nuova legge di riforma sulla quale si sta lavorando dall´anno scorso. In mancanza di direttive da parte dello Stato, sono le Regioni, dopo una lunga disputa legislativa, a provvedere al riordino dello spettacolo. La bozza elaborata dalla Mura, coadiuvata da una commissione di studio regionale, prevede tra le novità un bando triennale ed uno annuale per la stipula delle convenzioni. Il bando triennale costituisce lo strumento per il finanziamento regionale di soggetti che operano in modo stabile nel settore dello spettacolo. Il bando annuale, invece, rappresenta il mezzo per finanziare quei soggetti che intendono realizzare un progetto artistico di durata annnuale. Il sostegno regionale può articolarsi in diverse forme: erogazione di contributo il cui ammontare non può superare il 60 per cento del costo complessivo dell´iniziativa artistica proposta; erogazione di contributo in conto interessi per l´acquisto di infrastrutture e di materiale necessario; prestazione di garanzie sussidiarie finalizzate alla trasformazione di debiti a breve termine in passività a protratta scadenza e anticipazioni bancarie concesse per l´allestimento e la produzione di nuovi spettacoli. La legge in gestazione contempla anche l´istituzione di un Osservatorio, con il compito di monitorare, effettuare rilevazioni, studi e analisi per valutare le tendenze del settore, e di un Comitato tecnico artistico di supporto alla Giunta. La Regione, poi, creerà un Fondo unico dello spettacolo pari a 12 milioni euro. La prima tranche del Forum si è conclusa con la composizione di tre gruppi di lavoro. Nel pomeriggio sono in programma gli interventi di vari consiglieri regionali e, tra gli altri, di Pietro Folena, presidente della Commissione cultura della Camera dei deputati. Le conclusioni ci saranno domani mattina. . |
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