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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Giugno 2015
 
   
  PROFUGHI: RELATIVAMENTE TRANQUILLA LA SITUAZIONE IN ALTO ADIGE

 
   
  Bolzano, 16 giugno 2015 - “Nonostante la sospensione del Trattato di Schengen la situazione nelle stazioni ferroviarie dell’Alto Adige è attualmente relativamente tranquilla” afferma l’assessora Stocker. Proseguono comunque gli sforzi per migliorare la prima accoglienza dei profughi ed alla stazione di Bolzano è stato messo a disposizione un nuovo spazio. "La maggiore concentrazione di profughi registrata in questi giorni nelle stazioni ferroviarie di Roma e di Milano, oltre che ai confini con la Francia, è legata probabilmente con la difficoltà di transito attraverso il valido del Brennero" afferma l´assessora provinciale Martha Stocker. Al momento il numero dei profughi che giungono in Alto Adige è in calo ed attualmente vi sono in media circa 40-50 profughi nel centro di accoglienza al Passo del Brennero e 20-30 all´Hotel Alpi di Bolzano. Vi sono inoltre profughi che non utilizzano queste strutture e che restano alla stazione di Bolzano. "La notte scorsa meno di 10 persone hanno pernottato nella struttura al Passo del Brennero ed a Bolzano. Non si sono quindi realizzati i timori che erano stati espressi in merito all´inasprimento dei controlli alla frontiera in concomitanza con il G7 in Germania" afferma Stocker. Grazie agli sforzi congiunti della Provincia, del Commissariato del Governo e della Questura da sabato è stato messo a disposizione dei profughi, durante le ore diurne, un nuovo spazio per l´assistenza, la distribuzione di cibo e bevande e l´assistenza medica. "Grazie a questo nuovo spazio abbiamo potuto migliorare le condizioni quadro per la logistica e l´aiuto presso la stazione ferroviaria di Bolzano" aggiunge l´assessora. Gli sviluppi dei prossimi giorni saranno seguiti dal Tavolo di coordinamento composto da rappresentanti della Provincia, dello Stato, del Commissariato del Governo e della Questura e le organizzazioni di volontariato proseguono il loro lavoro con il coordinamento della Provincia. "Vogliamo esprimere il nostro ringraziamento a tutti coloro che si stanno impegnando per fornire aiuto a queste persone in fuga dai loro paesi d´origine" conclude Stocker.  
   
 

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