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Notiziario Marketpress di Martedě 17 Aprile 2007
 
   
  MARCHE, LEADER DELLO SVILUPPO ECONOMICO , MA NON MANCANO LE PREOCCUPAZIONI. I RISULTATI DEL RAPPORTO CENSIS

 
   
  Ancona, 17 aprile 2007 - Elevata qualita` della vita, forte coesione sociale, alto tasso di longevita`, ma soprattutto un´ economia che corre a velocita` doppia rispetto ad altre regioni, con una nuova generazione di imprenditori animata da uno spiccato spirito di intraprendenza. Queste, in sintesi, le caratteristiche principali delle Marche contenute nel ´Rapporto sulla situazione sociale delle Marche 2006´ del Censis presentato oggi presso la sede della Giunta regionale. ´Risultati molto soddisfacenti ´ ha commentato Giuseppe De Rita, Segretario Generale del Censis ´ che fanno delle Marche la regione con piu` capacita` di affrontare i processi di trasformazione sociale ed economica in atto´. Ma guai - ha ammonito - ad accontentarsi. ´L´obiettivo e` mantenere e consolidare le posizioni acquisite, rafforzare il processo di internazionalizzazione,migliorare l´innovazione e la capacita` di stare dentro le nicchie produttive dell´economia regionale attraverso la ricerca di valore aggiunto´: obiettivi ambiziosi che presuppongono una comunita` piu` attiva, non tanto in termini di solidarieta` quanto di offerta di servizi reali. ´Ma soprattutto occorre ´ ha rilevato De Rita - una maggiore capacita` di governance basata sull´integrazione delle due realta` provinciali della parte meridionale della regione che avvertono maggiori difficolta` e paura nel far fronte ai cambiamenti e alle trasformazioni di un mercato sempre piu` globale´. Un concetto sviluppato ulteriormente dal Presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca che, nell´esprimere grande soddisfazione per le straordinarie performance ottenute dalla regione in capo economico e sociale, ha ribadito ´il forte impegno del governo regionale sulle questioni strettamente legate al welfare, come la coesione sociale, il rafforzamento della rete dei servizi, i processi di integrazione e il miglioramento della competitivita` dei territori che accusano ritardi nello sviluppo´. Spacca si e` soffermato, in particolare, sul tema degli anziani, sottolineando la necessita` di ricercare condizioni di vita migliori di quelle attuali e dare spazio ai giovani affinche` diventino protagonisti della comunita` regionale. Altro punto fondamentale dell´azione di governo e` il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro: ´Le Marche sono risalite dall´ultimo al quartultimo posto nella graduatoria delle regioni con il maggioro numero di incidenti, ma resta prioritario l´impegno - ha ribadito il presidente - di garantire migliori condizioni nella tutela sui posti di lavoro attraverso il pieno coinvolgimento delle strutture sanitarie nell´esercizio dei compiti di prevenzione e di controllo´. Spacca si e` poi soffermato sull´importanza delle politiche di raccordo tra ambiente, cultura e turismo: un settore, quest´ultimo, assolutamente strategico, che costituisce, dopo il lavoro manifatturiero, il ´secondo motore´ dello sviluppo economico e sociale della regione; al riguardo ha annunciato ´grandi investimenti´ nel settore, allo scopo di migliorare la capacita` di accoglimento delle strutture ricettive. Nel dibattito sono intervenuti il vice presidente della Giunta regionale Luciano Agostini, che ha evidenziato le politiche messe in atto per la valorizzazione del turismo, e il presidente del Consiglio regionale Raffaele Bucciarell, secondo il quale il miglioramento della capacita` di governance e il mantenimento della qualita` della vita non possono prescindere dal pieno coinvolgimento dell´Assemblea consiliare. In precedenza Giuseppe Roma direttore del Censis, ha illustrato i risultati del ´Rapporto´, elencando una serie di dati - tasso di occupazione del 64 per cento, contro il 58 per cento della media nazionale; aumento del 34 per cento nell´ export nel periodo 200-2006; piu` 6,1 per cento di valore aggiunto, a fronte del 3 per cento del dato nazionale ´ che sottolineano la straordinaria vitalita` delle Marche. Risultati lusinghieri che fanno delle Marche -ha affermato - ´una regione simbolo della ripresa economica e della capacita` a livello nazionale di adeguarsi alle nuove esigenze imposte dalla competizione internazionale´. .  
   
 

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