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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Giugno 2015
 
   
  PROFUGHI, DALL´UCOII SÌ ALL´APPELLO DI ROSSI PER UN NUOVO MODELLO DI ACCOGLIENZA

 
   
  Firenze, 17 giugno 2015 - L´unione delle Comunità Islamiche d´Italia intende aderire all´appello del presidente Enrico Rossi per definire un nuovo modello di accoglienza indirizzato ai profughi che raggiungono l´Italia attraverso il Mediterraneo. Ad affermarlo è lo stesso suo presidente, l´imam di Firenze Izzeddin Elzir, in una lettera indirizzata a Rossi. L´ucoii si dichiara poi disponibile a fornire un servizio di mediazione linguistica e culturale coordinato con le istituzioni, in grado di aiutare a prevenire fenomeni di tensione sociale grazie all´azione dei frequentatori dei centri islamici associati formati a questo scopo. "Del suo appello, presidente, - prosegue la missiva - apprezziamo in particolare la lucida analisi del momento storico che l´Europa sta vivendo, e gli obiettivi che ne costituiscono il fondamento: un´accoglienza sostenibile e rispettosa; una geografia sociale consapevole; una reciproca umanità". Ribadita la convinzione che questa nuova realtà che si sta profilando richieda una "radicale revisione culturale ed organizzativa", nella quale devono essere coinvolte e valorizzate tutte le componenti del tessuto sociale regionale e nazionale, Izzedin Elzir sottolinea che "esiste un imperativo morale ed etico a prestare soccorso alle migliaia di persone in fuga da guerre, carestie e violenze", e che "non possiamo e non dobbiamo dimenticare che un fenomeno di questo tipo debba essere calibrato sulle capacità di accoglienza dei territori da un punto di vista materiale come anche sociale e culturale". La lettera si conclude con la considerazione che "come parte integrante di questa comunità, consapevoli che il piano dei diritti e quello dei doveri civici non possano essere scissi in base all´opportunità o all´interesse, siamo convinti di poter dare un contributo significativo alla gestione di questi problemi, e ci rendiamo disponibili a qualsiasi iniziativa promossa dalle istituzioni che sia mirata a gestire al meglio i processi migratori che investono l´Italia in ragione della sua posizione geografica".  
   
 

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