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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Giugno 2015
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO: DIVIETO DI CLONAZIONE NON SOLO DEGLI ANIMALI, MA ALIMENTI, MANGIMI E IMPORTAZIONI

 
   
  Un progetto di legge per vietare la clonazione di tutti gli animali, loro discendenti e prodotti da essi derivati, comprese le importazioni, nell´Ue è stata votata dai comitati ambiente e agricoltura il mercoledì. I deputati rinforzato proposta iniziale della Commissione europea, citando alti tassi di mortalità a tutte le fasi di sviluppo della clonazione e cittadini dell´Ue sul benessere degli animali e preoccupazioni di ordine etico. "A causa degli effetti negativi sul benessere degli animali, la clonazione per fini agricoli è respinto a grande maggioranza dei consumatori. Inoltre, non abbiamo bisogno di clonazione per garantire forniture di carne nell´Ue. Relativa al divieto di clonazione è quindi una questione di principi e valori europei. Di conseguenza, il divieto dovrebbe applicarsi non solo ai cloni di se stessi, ma anche ai loro materiali di moltiplicazione (sperma ed embrioni), i loro discendenti e prodotti derivati da essi, comprese le importazioni. Ciò è necessario perché altrimenti ci sarebbe semplicemente promuovere clonazione nei paesi terzi", ha affermato la Commissione per l´ambiente co-relatrice Renate Sommer (Ppe, De). "Ci sono due punti chiave che ci siamo concentrati sulla fin dall´inizio: tutela della salute dei cittadini e dei consumatori e di estendere il divieto per coprire i discendenti di animali clonati", ha detto co-relatore legge Giulia Moi (Efdd, It). "Il divieto di immissione degli animali clonati o dalla loro progenie sul mercato dell´Ue è una linea rossa per noi. Siamo ben consapevoli che la clonazione è consentita in taluni paesi terzi che Eu commercia con, ma non possiamo permettere che questi prodotti ad essere immessi sul mercato dell´Ue. Vogliamo anche far sì che la clonazione degli animali non sarebbe diventata una pratica comune all´interno dell´Ue", ha aggiunto. Testo delle commissioni, approvato con 82 voti favorevoli, 8 contrari e 8 astensioni, cambia la forma dell´atto giuridico da una direttiva, che paesi dell´Ue avrebbero dovuto recepire nella loro legislazione nazionale, in un regolamento, che si applicherebbe direttamente in tutti loro. I deputati anche esteso la portata del divieto per coprire tutte le specie di animali detenuti e riprodotto per allevamenti (anziché solo bovina, ovina, caprina ed equina specie, come proposto dalla Commissione). Discendenti e germinali prodotti I deputati si noti che anche problemi di benessere degli animali potrebbero non essere evidente nel caso di discendenti di animali clonati, come sono nati mediante riproduzione sessuale convenzionale, in ordine per lì anche per essere un discendente, un progenitore animale clonato è necessario, che comporta significativi sul benessere degli animali e preoccupazioni di ordine etico. Essi pertanto esteso il divieto per coprire i prodotti germinali dei cloni animali, discendenti dei cloni animali e prodotti da essi derivati. Importazioni Dato che gli animali sono già clonati allevamenti in taluni paesi terzi, la legge renderebbe illegale per importare animali da paesi terzi, a meno che il certificato di importazione mostra che non sono cloni animali o loro discendenti. Le importazioni di prodotti di origine animale germinali e cibo e mangimi di origine animale avrebbe anche dovuto essere certificati come non provenienti da cloni animali o loro discendenti. Alti tassi di mortalità in tutte le fasi di sviluppo L´autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha detto in un parere del 2008 che la salute e il benessere di una proporzione significativa di cloni avevano ritenuti di essere influenzati negativamente, spesso in modo grave e con esito fatale. Questi effetti contribuiscono a tariffe di bassa efficienza di clonazione, di 6-15% per i bovini e il 6% per la specie suina e rendono necessario impiantare cloni di embrione in parecchie dighe al fine di ottenere un animale clonato. Inoltre, le anomalie clone e insolitamente numerosa prole comportare difficile nascite e morti neonatali. I cittadini non approvare della clonazione - Deputati citare la ricerca sui consumatori risultati che i cittadini dell´Ue si oppongono fortemente il consumo di cibo da animali clonati o dalla loro discendenti e che la maggior parte anche disapprova l´uso della clonazione per fini agricoli, il benessere degli animali e motivi etici generali. Prossimi passi - La relazione sarà messa ai voti dal Parlamento nel suo insieme durante la sessione plenaria del 7-9 settembre a Strasburgo.  
   
 

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