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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Giugno 2015
 
   
  IMMIGRAZIONE: VERTICE AL VIMINALE; ZAIA, “UE INAFFIDABILE ALZA MURI. COSA FA IL GOVERNO? NOSTRA PROPOSTA IN CAMPO DA MESI, CREARE HUB IN AFRICA, SE NON IN LIBIA IN PAESI CONTERMINI”

 
   
  Venezia, 18 giugno 2015 - Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia è intervenuto a Roma al vertice sull’immigrazione con il Ministro Alfano da poco conclusosi al Viminale. Prendendo la parola dopo l’intervento del Ministro, Zaia ha espresso una “motivata e profonda sfiducia” nell’operato dell’Unione Europea, ricordando tra l’altro che “si stanno addirittura costruendo veri e propri muri, come in Ungheria e in Bulgaria”. “Sembra che la soluzione di tutti i mali sia questo accordo per trasferire 24 mila profughi in Europa – ha aggiunto Zaia – e invece è una presa in giro. Se si obbietta che 70 mila immigrati nel solo 2015, più i 170 mila del 2014 e così via non devono essere un problema per un Paese di 60 milioni di persone come l’Italia, si prenda atto che l’offerta di prenderne 24 mila in tutta Europa è una barzelletta”. Zaia ha chiesto anche di sapere “in concreto che cosa si intende fare in prospettiva nazionale” ed ha ricordato che “noi una proposta seria e realizzabile l’abbiamo avanzata da tempo: creare degli hub in Africa, come si fece nel 2011, dove accogliere i flussi, aiutare i bisognosi e riconoscere i veri profughi distinguendoli dai migranti economici che, oggi come oggi, sono non meno dei due terzi del totale. Se non si possono fare in Libia – ha detto – il Governo attivi i suoi contatti internazionali al più presto per realizzarli in paesi contermini, come potrebbero essere Egitto e Tunisia”. Zaia ha chiuso ribadendo di aver ricevuto una telefonata da Matteo Renzi nei giorni scorsi, nel corso della quale “il Premier mi ha tra l’altro confermato che incontrerà le Regioni prima della prevista riunione del Consiglio d’Europa. Da questo incontro mi attendo risposte esaustive”.  
   
 

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