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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Giugno 2015
 
   
  TRENTO: ROSSI AL MINISTRO MADIA: QUESTO IL NOSTRO IMPEGNO PER MIGLIORARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

 
   
   Trento, 22 giugno 2015 - L´impegno della Provincia autonoma per migliorare e semplificare le prestazioni della pubblica amministrazione, al tempo stesso "snellendo" i suoi apparati e le sue procedure, e il processo di fusione dei comuni approdato recentemente ad un importante appuntamento referendario: questi i due temi oggetto dell´incontro stamani a Roma fra il governatore Ugo Rossi e il ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione Marianna Madia. Rossi ha anche invitato il ministro a visitare il Trentino, in particolare per prendere visione delle iniziative sviluppate sul versante della formazione e riqualificazione della dirigenza pubblica, avviati assieme alla Trentino School of Management e in collaborazione con la Scuola nazionale della pubblica amministrazione. "Volevo condividere con lei - ha detto il presidente Rossi - un percorso che stiamo facendo al servizio del Trentino, ma anche di tutto il Paese, in virtù della nostra competenza primaria in materia, ma anche della volontà di rispecchiare quando sta facendo il Governo a livello nazionale". Per una pubblica amministrazione che costi meno e sia di maggiore qualità è necessario agire con azioni di sistema sull´asset principale dell´organizzazione e del capitale umano: questa la convinzione comune espressa dal governatore Rossi e dal ministro Madia nel corso dell´incontro di stamani presso il ministero. "Per raggiungere questo obiettivo strategico il Trentino - ha sottolineato Rossi - sta lavorando su un certo numero di temi. Ad esempio - ha detto il governatore Rossi - la riforma della dirigenza ed in generale del personale. Quando saremo a regime, a breve termine, il 10% dei dipendenti della Provincia praticherà il telelavoro. Abbiamo varato un piano di prepensionamenti che riduce il personale del 10% e la dirigenza del 15%. Sempre nella riforma della dirigenza abbiamo introdotto, infine, il principio della non inamovibilità". Il Ministro Madia ha espresso soddisfazione per le iniziative che il Trentino sta sviluppando: "mettendo la sua autonomia speciale - ha detto - al servizio dell´innovazione, sulla linea che sta portando avanti lo stesso Governo". Vediamo, in sintesi, quanto presentato dal governatore Rossi al ministro: 1. Riforma della dirigenza: è stata approvata la nuova legge di riforma, che sarà attuata entro fine anno, che ha come capisaldi: · il venir meno del diritto pieno all´incarico a scadenza e la possibilità della messa a disposizione e perdita dell´incarico in caso di valutazione negativa; · più spazi per i giovani: è prevista la possibilità che giovani con alto potenziale, valutato positivamente con le migliori tecniche ad oggi conosciute nel campo del reclutamento di personale, possano accedere al concorso da dirigente prescindendo, almeno in parte, dal requisito della mera anzianità di servizio; · la programmazione del fabbisogno di dirigenti in relazione alla progettazione organizzativa; · la mobilità e l´albo integrato dei dirigenti del comparto pubblico provinciale; · la managerializzazione della classe dirigente: valutazione delle soft skills(leadership, managerialità, problem solving, orientamento al risultato) fin dalla fase concorsuale; · la valutazione: viene ribadito che la valutazione costituisce un presupposto fondamentale per il conferimento dell’incarico; · la formazione obbligatoria con il sistema dei crediti con decadenza dalla qualifica nel caso di mancato ottenimento dei crediti annuali minimi. Il primo intervento formativo fatto con questa nuova logica è stato commissionato a Trentino School of Management che, anche in collaborazione con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, ha organizzato un percorso intitolato “Un nuovo management pubblico come leva per lo sviluppo” articolato in tre momenti, che hanno avuto luogo e si terranno il 22 maggio 2015; il 18 settembre 2015; il 2 ottobre 2015. I seminari hanno visto la partecipazione, oltre a dirigenti delle amministrazioni provinciali anche di quelli di amministrazioni statali e della Provincia autonoma di Bolzano. 2. Piano di riduzione della dotazione di personale: è stato approvato un piano di pensionamento e prepensionamento di 377 unità al 31.12.2017 accompagnato ad un tasso di turn over di 1/5 rispetto alla spesa liberata. Contestualmente è stata ridotta l´incidenza del personale con qualifica dirigenziale del 16% al 31.12.2016 con fissazione nel 2,4% della percentuale massima di dirigenti sul totale del personale. 3. Piano per lo sviluppo del capitale umano: è stato approvato un piano di legislatura che mette a fattor comune azioni di sistema volte anche alla motivazione del personale pubblico e alla ricostruzione di un senso comune nel lavoro pubblico, che ha 5 domini strategici (benessere organizzativo, pianificazione e governo, organizzazione, sviuppo del capitale, gestione del capitale umano). Ad oggi sono in fase di attuazione le seguenti azioni: · definizione di una strategia di uscita del personale e tavole di rimpiazzo; · promozione del crowdsorcingper rendere i dipendenti partecipi dell´innovazione organizzativa; · passaggio da telelavoro a smartworking: ad oggi vi sono nelle tre diverse forme di telelavoro (in telecentro, domiciliare e mobile) n. 279 dipendenti. In prospettiva è previsto il passaggio allo smart work nel suo senso più innovativo ovvero quello con layout fisici destrutturati, orario di lavoro flessibilizzato e concordato singolarmente con il dipendente, uso pervasivo della tecnologia; · sviluppo della comunicazione interna nell´ottica della presa in carico del cittadino; · mappatura delle compentenze dei dipendenti (soft e hard); · promozione del mentoring come passaggio strutturato di competenze al pensionamento; · promozione di una formazione, non più unicamente a domanda ma guidata anche dalle esigenze organizzative dell´amministrazione con particolare riferimento alle cd. Life competence; · rivisitazione della premialità nell´ottica della selettività; · introduzione di nuovi criteri concorsuali che favoriscano l´imprenditorialità diffusa anche nei dipendenti; · promozione di politiche per il benessere e le pari opportunità anche attraverso l´organismo unico denominato comitato unico di garanzia e la consigliera di fiducia; · facilitazione della conciliazione vita-lavoro attraverso la certificazione family audit e la staffetta generazionale. 4. Contratto unico delle società strumentali: è in corso di predisposizione una piattaforma contrattuale che riconduca ad una logica di sistema pubblico il coacervo di contratti collettivi attualmente applicati. Gli istituti contrattuali omogenei favoriscono infatti la mobilità e la migliore allocazione del personale e maggiore aderenza ai valori che la mission pubblica di questi soggetti impone. Rossi ha esposto infine il percorso che sta portando alla fusione di numerosi comuni del Trentino: con gli ultimi referendum, i comuni trentini sono passati da 208 a 178. L´obiettivo di questi processi di fusione, che partono dal basso, è quello di offrire a tutti i cittadini del Trentino le stesse opportunità, a partire dalla diffusione della fibra ottica e dell´internet ultra-veloce finanche nelle località più distanti da maggiori centri urbani. Per fare questo, però, è necessario fare in modo che le realtà più piccole, che spesso sono anche le più decentrate, si uniscano, lavorino assieme, raggiungano una massa critica ottimale al fine di migliorare l´offerta dei servizi pubblici e a costi più contenuti.  
   
 

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