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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Giugno 2015 |
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TRENTO: UN TUFFO NELL’AGRICOLTURA DEL PASSATO CON LA CARTA VITICOLA DEL 1950
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La Fondazione Mach riporta alla luce il primo censimento della viticoltura provinciale. Lunedì 29 giugno alle 17 nella sala conferenze della Fondazione Caritro, in via Calepina 1 a Trento, saranno presentati il lavoro di riordino e digitalizzazione della Carta Viticola, un corpus di documenti composto da carte geografiche tematiche, schede statistiche e testi descrittivi della realtà viti-enologica del Trentino nel 1950, e il volume di Alberto Ianes “La viticoltura trentina e la sua carta viticola 1950-1962”. La biblioteca della Fondazione Mach, grazie al contributo della Fondazione Caritro, bando 2014 per progetti di riordino e valorizzazione degli archivi, e con il sostegno di Cassa Centrale Banca e Cavit, ha promosso il recupero e la digitalizzazione della Carta viticola conservata nella biblioteca Fem e nell’archivio del Consorzio di Tutela vini del Trentino. Progettata e redatta dallo sperimentatore della Stazione sperimentale di San Michele all’Adige, Rebo Rigotti, la Carta viticola fu pubblicata all´inizio degli anni ’50 su iniziativa del Comitato Vitivinicolo provinciale, una fotografia della realtà viti-enologica trentina dell´epoca, antesignana del catasto viticolo. Il lavoro ha consentito di ricostituire una copia pressoché integrale della Carta, con 180 fascicoli dei comuni viticoli, tre raccolte riassuntive di produzioni e superfici vitate e altri materiali a corredo. La digitalizzazione e la pubblicazione in rete ora ne consentono l´accesso a tutti, garantendo la conservazione gli originali. Il lavoro, coordinato dall´ente di San Michele all’Adige in collaborazione con il Consorzio di tutela vini del trentino, la Cciaa e il supporto scientifico della Soprintendenza per i beni culturali, sarà presentato al pubblico lunedì 29 giugno alle 17 nella sala conferenze della Fondazione Caritro a Trento. Interverranno il direttore generale della Fondazione Mach, Mauro Fezzi, il presidente del Consorzio tutela vini del Trentino, Alessandro Bertagnoli, il direttore dell´Ufficio beni archivistici, librari e Archivio provinciale, Armando Tomasi, e la coordinatrice del progetto Alessandra Lucianer. |
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