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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Giugno 2015
 
   
  GESTIONI ASSOCIATE: RICONOSCERE PECULIARITÀ COMUNI LOMBARDIA

 
   
  Milano, 22 giugno 2015 - "Regione Lombardia vede con favore il fatto che i Comuni si organizzino in forma associata in maniera funzionale per garantire risparmi ed efficienza. Allo stesso tempo siamo ben consapevoli dei problemi segnalati da diverse amministrazioni riguardo al tema delle Gestioni associate obbligatorie. Per questo, nei prossimi giorni scriveremo una lettera al Ministero degli Interni per sottolineare le peculiarità del territorio lombardo, riguardo ad esempio ai casi della Valle Brembana e di Branzi, così come del Consorzio dei Comuni del Naviglio". È quanto ha dichiarato il sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione negoziata della Regione Lombardia Daniele Nava, intervenendo, a Osnago (Lecco), alla sesta Assemblea Regionale Piccoli Comuni della Lombardia, organizzata da Anci. Tre Ambiti Per Nuova Governance - "L´obiettivo - ha aggiunto Nava - è quello di arrivare ad un modello che coniughi una visione di governo strategica e una efficiente gestione delle funzioni". Nel suo intervento, il sottosegretario ha ipotizzato tre modelli associativi di governance degli enti locali lombardi: un ambito di base, nel quale i Comuni gestiscono funzioni in forma associata (pianificazione urbanistica, edilizia scolastica, ecc); un ambito intermedio, con zone omogenee più ampie, adatte ad esempio alla gestione dei servizi sociali; un ambito di area vasta, con funzioni analoghe a quelle delle attuali province, con l´identificazione di tre grandi realtà: area metropolitana, area di pianura e area montana e pedemontana. Elevata Professionalità - Sul tema del personale degli enti locali, Nava ha infine sottolineato che "non possiamo più immaginare un Comune dove un impiegato fa un po´ di tutto; oggi a un dipendente deve essere chiesta una elevata professionalità".  
   
 

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