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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Giugno 2015
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO, BERÈS: "LE MISURE PER AFFRONTARE LA CRISI NON SONO SEMPRE STATE QUELLE GIUSTE"

 
   
  Bruxelles, 25 giugno 2014 - La risoluzione del Parlamento sulla valutazione della governance economica europea è stata discussa e votata nella sessione plenaria di mercoledì 24 giugno. La relatrice, la socialista francese Pervenche Berès, ci ha spiegato in un´intervista come ci sia una netta divisione tra due campi, quelli che credono che la governance economica non funzioni e quelli che sostengono che le regole non siano state applicate correttamente. La Plenaria del Parlamento europeo sarà trasmessa dal vivo sul nostro sito Internet a partire dalle 14:00 (Cet). La relazione dell´onorevole Berès è il quarto punto all´ordine del giorno. Dopo esser stata approvata, la risoluzione contribuirà al dibattito del Consiglio europeo del 25-26 giugno dove verrà discusso il futuro della governance economica dell´area Euro. Le riforme e le azioni intraprese in Europa dopo la crisi economica e finanziaria hanno dato i loro frutti? Cosa non è stato fatto? La crisi ci ha costretto a fare degli sforzi considerabili. Li abbiamo fatti sempre nella buona direzione? Non credo. Certo, hanno permesso di risolvere alcuni problemi nel breve periodo, ma non costituiscono certo il completamento dell´Unione economica e monetaria. In che maniera le politiche di austerità hanno influenzato i risultati elettorali in diversi paesi europei facendo perdere molti seggi ai partiti tradizionali e favorendo i nuovi arrivati? Ci sono quelli che dicono che le regole legate alla governance economica europea non hanno funzionato e che hanno prodotto solo austerità. Ma ci sono anche quelli che sostengono che le regole non sono state applicate correttamente. Tra queste due visioni vi è una totale mancanza di fiducia. La sfida è quella di trovare il modo di convincere tutti quanti che certe cose vanno cambiate. Infatti alcune regole che abbiamo messo in atto non hanno fatto altro che produrre austerità, deflazione e disoccupazione. Dobbiamo dunque cambiarle. Credo che il fatto che Jean-claude Juncker sia stato costretto fin dall´inizio del suo mandato a lanciare un piano di investimenti sia semplicemente il riconoscimento che c´è qualcosa che non funziona nel sistema di governance economica europea. I creditori internazionali con le loro richieste rischiano di spingere la Grecia verso il default e fuori dalla zona Euro? Non sono un indovino, quindi non so come andranno a finire le negoziazioni. Quello che so è che abbiamo perso un sacco di tempo e il mio più grande desiderio è che la Grecia rimanga nella zona Euro. Detto questo, entrambe le parti devono venirsi incontro. In che maniera i parlamenti potrebbero essere maggiormente coinvolti nel Semestre europeo? Sulla questione della governance economica europea abbiamo assolutamente bisogno di rafforzare il ruolo del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali. È necessario che all´inizio del ciclo del Semestre il Parlamento europeo sia pienamente coinvolto nell´analisi della situazione economica nella zona Euro. Sia per quanto riguarda la diagnosi che per le linee guida.  
   
 

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