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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Giugno 2015
 
   
  LA SARDEGNA REGIONE PIÙ VIRTUOSA DEL SUD E ISOLE NELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI RAEE

 
   
  Cagliari, 25 Giugno 2015 - È stato presentato ieri mattina nella sede dell´assessorato della Difesa dell´Ambiente a Cagliari il "Dossier sulla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Sardegna (Raee)" per l´annualità 2014, realizzato dal Centro di Coordinamento Raee. "Il risultato della raccolta di questa particolare tipologia di rifiuti - ha spiegato l´assessore Donatella Spano durante il suo intervento - conferma l´ottimo trend della raccolta differenziata che contraddistingue la Sardegna dal 2004. Anche per il 2014, infatti, ci confermiamo come la Regione più virtuosa dell´area Sud e Isole, mentre nei primi mesi del 2015, con i dati ancora in elaborazione, andiamo ancora meglio con un livello di di crescita del 9%: il dato più alto di tutta Italia". Secondo le statistiche del Centro di Coordinamento Raee, la Sardegna è la Regione più virtuosa dell´area Sud e Isole in termini di raccolta pro capite di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, con una media di 5,38 kg per abitante. Un dato superiore alla media nazionale e agli obiettivi stabiliti dalla normativa europea. La raccolta complessiva vede un incremento del 4% rispetto al 2013, grazie al conferimento di 8.956.542 kg di Raee, risultato in controtendenza rispetto all’andamento dell’area Sud e Isole. In crescita del 12% anche il numero dei Centri di Conferimento autorizzati, le strutture dove i cittadini possono portare gratuitamente i propri Raee una volta arrivati a fine vita. Grazie alla presenza di 168 Centri di Raccolta comunali e ad altri 4 Centri, la Sardegna può contare su 10 strutture ogni 100.000 abitanti, un dato superiore alla media italiana, pari a 7 centri ogni 100.000 abitanti. Nella classifica dei Raggruppamenti, secondo i quali vengono definiti i diversi tipi di Raee, non si registrano cambiamenti significativi: al primo posto rimane R2 (Grandi Bianchi – lavatrici, apparecchi per la cottura, lavastoviglie) con il 34% del totale raccolto, seguito da R1 (Freddo e Clima) con il 26% e R3 (Tv e Monitor) con il 25%. Il percorso virtuoso nell’incremento complessivo della raccolta dovrà porre un’attenzione particolare su R4 (Piccoli Elettrodomestici) e R5 (Sorgenti Luminose), ancora sottodimensionati rispetto all’immesso sul mercato. Andando a vedere i risultati delle singole province della Sardegna, emergono alcuni dati interessanti. Sassari e Cagliari si confermano le migliori in termini di raccolta assoluta, rispettivamente con 2.454.077 kg e 2.361.455 kg. Rispetto al 2013, il trend della raccolta è positivo per tutte le province, ad eccezione di Cagliari (-1,46%); particolarmente significativo l’incremento registrato dalle Provincie del Medio Campidano (+27%) e di Nuoro (+18%). Sul versante della raccolta pro capite, spicca il risultato eccellente di Olbia-tempio, che registra il miglior dato a livello nazionale con 9,05 kg di Raee raccolti per abitante. Seguono, nell’ordine, Sassari (7,32 kg/ab.), Ogliastra (5,71 kg/ab.), Oristano (5,05 kg/ab.), Nuoro (4,94 kg/ab.), Cagliari (4,21 kg/ab.), Carbonia Iglesias (3,9 kg/ab.) e Medio Campidano (2,63 kg/ab.). Le province con il maggior numero di Centri di Raccolta ogni 100.000 abitanti sono Ogliastra con 28 Centri (dato tra i migliori a livello nazionale), Medio Campidano con 15 Centri e Oristano con 14 centri. Tutte le province sarde possono contare comunque su un numero di strutture adibite al conferimento dei Raee in linea o spesso superiore rispetto alla media nazionale. In conferenza stampa sono stati presentati anche i primi dati relativi al 2015, che sembrano indicare un trend ancora in crescita. Nei primi 4 mesi di quest’anno, infatti, la raccolta di Raee in Regione Sardegna ha registrato un +9% rispetto allo stesso periodo del 2014, risultato che fa ben sperare in vista dell’innalzamento degli obiettivi di raccolta stabiliti dall´Unione Europea. "Il rapporto illustrato oggi - ha osservato la titolare dell´Ambiente - descrive una Sardegna più matura e rispettosa, che migliora ogni anno che passa, sulle politiche di recupero della differenziata, dove la raccolta dei Raee è diffusa in modo capillare su tutto il territorio con Centri, finanziati da risorse comunitarie e regionali, che rappresentano un fondamentale supporto per la cittadinanza. Si tratta di un risultato raggiunto grazie a un´attenta pianificazione adottata dalla nostra Regione e al coinvolgimento fattivo di tutti i soggetti impegnati nella gestione dei Raee: Province, Comuni e soprattutto cittadini. Gli ottimi risultati raggiunti - ha concluso l’assessore Spano - devono costituire un nuovo punto di partenza per migliorare e costruire un sistema in grado di superare deficit e carenze ancora presenti, legati in particolar modo alla specificità territoriale dell´Isola".  
   
 

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