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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Giugno 2015
 
   
  MERCI PERICOLOSE IN LOMBARDIA: PROGETTO DETAM PUNTO DI PARTENZA

 
   
  Milano, 25 giugno 2015 - "Detam 2015 vuole essere un punto di partenza e non di arrivo: lŽauspicio è quello di individuare e intraprendere nuove iniziative, legate al tema della sicurezza, della prevenzione e della gestione dellŽemergenza, per consolidare le sinergie allŽinterno del gruppo di lavoro". EŽ il commento dellŽassessore regionale allŽAmbiente, Energia e sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi sullŽesercitazione Detam 2015 - Destination Trasport Accident Management, che si è svolta, nella mattinata di sabato 20 giugno, al terminal Hupac di Busto Arsizio (Varese) e che ha visto il coinvolgimento di oltre 100 persone tra organizzatori, personale operativo, osservatori tecnici e spettatori. I Partecipanti - Tra i soggetti che hanno preso parte allŽesercitazione ci sono Prefettura di Milano, Comandi Provinciali Vvf di Milano e Varese, Direzione regionale Vvf Lombardia, Polizia locale Busto Arsizio, Polizia di Stato, Carabinieri, Arpa Lombardia, Asl Varese, Areu-nue 112, Comune di Busto Arsizio, Hupac e Den Hartogh. Il Progetto - LŽesercitazione, in scala reale, si inserisce nellŽambito del Progetto Strategico Interregionale Italia-svizzera 2007-2013 Pta-destination, finalizzato alla realizzazione di una rete di acquisizione e analisi dei dati sul trasporto di merci pericolose su strada, composta da una serie di varchi elettronici installati sulle principali strade e autostrade del territorio di progetto grazie alla collaborazione con i gestori delle infrastrutture stradali. Un modello di analisi del rischio da trasporto di merci pericolose, che consente di stimare e analizzare gli effetti di eventi incidentali su bersagli umani e ambientali e, non ultimo, la creazione di un sistema informativo (Siig - Sistema Informativo Integrato Globale) come strumento di supporto alle decisioni di livello gestionale e/o infrastrutturale in grado di elaborare mappe tematiche di rischio. Gli Obiettivi - Progettata e coordinata da Regione Lombardia, Politecnico di Milano (partner tecnico di Progetto) e Direzione regionale Vigili del Fuoco Lombardia, lŽesercitazione Detam 2015 aveva il principale obiettivo di testare il sistema di risposta in caso di evento incidentale con coinvolgimento di sostanze pericolose. In particolare, si è voluto verificare lŽattivazione delle diverse sale operative, dei nuclei specialisti dei Vvf e lŽefficacia della catena di coordinamento e dei flussi comunicativi tra i soggetti presenti sul posto. La Simulazione - Lo scenario incidentale simulato ha previsto la rottura di una valvola di unŽautocisterna, provocando lo sversamento parziale di metilmetacrilato, una sostanza estremamente infiammabile e irritante per lŽuomo. LŽautista del mezzo, dopo aver attuato le prime misure di sicurezza e contenimento, ha immediatamente chiamato il Nue 112-Numero Unico Emergenza, per richiedere lŽintervento degli Enti di Soccorso, indicando il luogo dellŽevento incidentale, la tipologia di evento e la sostanza trasportata. Dopo lŽarrivo sul posto della prima autopompa dei Vigili del Fuoco, che ha effettuato la valutazione del rischio e delimitato le zone sicure, è stata richiesta lŽattivazione del nucleo specialistico Nbcr-nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico, prima di Varese e poi di Milano, per effettuare il travaso del liquido contenuto nella cisterna. Analogamente a quanto avverrebbe in un caso reale, per supportare le attività di gestione dellŽevento, sono sopraggiunte Polizia locale Busto Arsizio, Polizia di Stato e Carabinieri, che hanno simulano la chiusura degli accessi alla zona, Areu, per garantire assistenza medica, e Arpa Lombardia, che ha effettuato le verifiche ambientali congiunte con il personale dei Vvf. Oltre allŽesercitazione sono stati previsti un briefing iniziale, rivolto a illustrare le finalità del progetto Pta-destination e lo scenario incidentale, con particolare riferimento alle attività di progettazione e organizzazione svolte dal gruppo di lavoro, e un briefing finale, in cui è stata fatta una prima valutazione, tra i soggetti presenti, relativa al raggiungimento degli obiettivi e agli eventuali spunti di miglioramento.  
   
 

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