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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Giugno 2015
 
   
  AUTONOMIE FVG: CAL APPROVA ALL´UNANIMITÀ TUTTTI I PROVVEDIMENTI

 
   
  Udine, 30 giugno 2015 - Sono stati approvati all´unanimità tutti i provvedimenti sottoposti, oggi, all´esame del Consiglio delle Autonomie Locali (Cal). Sul disegno di legge (ddl) regionale in materia di varianti urbanistiche di livello comunale e contenimento del consumo di suolo è intervenuta l´assessore regionale alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro che ha chiarito finalità e dettagli del ddl. Il provvedimento ha finalità di riordino e semplificazione nell´ambito delle varianti urbanistiche di livello comunale e di puntualizzazione e di più chiara esplicitazione del percorso che accompagna la formazione delle stesse inerenti l´insediamento di strutture produttive e commerciali. Santoro ha evidenziato come il monitoraggio effettuato dalla Regione abbia rilevato ampie dotazioni di aree inedificate già destinate a scopi produttivi-commerciali dai vigenti piani regolatori e, proprio in considerazione dei dati raccolti, è emersa la volontà di un contenimento dell´uso del suolo. L´assessore ha sottolineato, infatti, come il provvedimento legislativo si orienta sulla disciplina della pianificazione relativa alle zone produttive e commerciali che devono essere credibili. "La Regione - ha affermato - davanti ai dati emersi dal monitoraggio chiede che nuove previsioni di ampliamento o di edificazione debbano essere accompagnate da piani industriali". D´altro lato il provvedimento si orienta sul riordino delle varianti di livello comunale conferendo autonomia agli Enti stessi "perché - ha detto - esiste una gestione quotidiana anche in campo urbanistico che va semplificata considerando come, sempre di più, l´amministrazione comunale deve essere messa in grado di dare risposte ai cittadini". Un primo mattone, dunque, secondo l´assessore che si colloca all´interno del programma generale di riforma urbanistica che vede nel riordino istituzionali e nelle funzioni di programmazione e pianificazione attribuite alle Unioni territoriali intercomunali (Uti ) le principali premesse della nuova azione amministrativa regionale che porterà ad ottenere un Testo unico delle discipline in materia urbanistica, edilizia e paesaggistica. Ha relazionato invece sulla proposta di legge 97 relativa alle misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito, la consigliera regionale Renata Bagatin. Si tratta di una proposta che si inserisce sulle azioni poste in essere dalla Regione che puntano a contrastare l´esclusione sociale determinata da assenza o carenza di reddito favorendo l´accesso al lavoro, rafforzare l´economia sociale promuovendo l´innovazione sociale e la cultura della solidarietà. La misura attiva di sostegno al reddito consiste in un intervento monetario di integrazione al reddito, erogato nell´ambito di un percorso finalizzato a superare le difficoltà del richiedente e del relativo nucleo familiare. Bagatin ha evidenziato il carattere sperimentale della proposta, della durata triennale, a cui potranno accedere coloro i quali hanno un Indicatore della situazione economica equivalete (Isee) inferiore a 6 mila euro. Una delle condizioni di accesso al beneficio sarà la disponibilità dei componenti il nucleo familiare di aderire a percorsi finalizzati al lavoro, formativi o di avvicinamento all´occupazione formalizzando il tutto con la sottoscrizione di una dichiarazione di impegno. Infine via libera del Cal anche sul Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V Italia Slovenia 2014-2020 che, come è stato spiegato nel corso della seduta, dispone di una dotazione finanziaria di oltre 91 milioni di euro alla quale concorrono per l´85 per cento risorse Fesr e per il 15 per cento da risorse nazionali. Si tratta di un Programma che coinvolge le quattro province del Friuli Venezia Giulia, la provincia di Venezia, e per la Repubblica di Slovenia, Notranjsko-primorska, Osrednjeslovenska, Gorenjska, Obalno-kraska e Goriska. Per il periodo di programmazione 2014-2020, il Friuli Venezia Giulia è confermato Autorità di gestione del Programma.  
   
 

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