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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Giugno 2015
 
   
  TRENTO: LA CORTE DEI CONTI PARIFICA IL BILANCIO DELLA PROVINCIA

 
   
  Trento, 30 giugno 2015 - Appresa la notizia della parificazione del rendiconto generale 2014 operata dalla Corte dei Conti la Provincia autonoma rilancia il proprio impegno per migliorare progressivamente la qualità delle prestazioni della Pubblica Amministrazione locale in termini di economicità, efficienza ed efficacia nell´utilizzo delle risorse pubbliche. Nel merito delle osservazioni e rilievi mossi dalla sezione di controllo della Corte, si rileva in via generale che esse non incidono sulla gestione finanziaria del bilancio. Relativamente alla mancata parifica del conto del patrimonio, sia della Provincia sia della Regione, si provvederà al più presto all´aggiornamento dell´inventario dei beni ed alla loro relativa valutazione in base ai valori di mercato. A tal fine sarà approvata una apposita delibera attuativa del Regolamento per la disciplina dell´inventario di tali beni, in modo tale che già con il rendiconto 2015 il relativo conto del Patrimonio riporti valori aggiornati. Per quanto concerne l´ammortamento delle concessioni di credito, le risorse sono state interamente finalizzate a strumenti che ne garantiscono il rientro in tempo utile al fini del rimborso alla Regione; la relativa contabilizzazione sarà disposta in sede di bilancio 2016. Pure per quanto riguarda taluni capitoli del programma Fesr 2007-2013 la mancata parifica - che non implica come afferma la stessa Procura regionale della Corte dei Conti, un giudizio negativo sulla gestione dell´Ente - non determinerà la sospensione dei pagamenti da parte della Provincia autonoma per l´attuazione delle iniziative rientranti nel programma. Su tali capitoli è per altro in corso una richiesta, alla quale sarà data risposta entro il 28 luglio, di ulteriori verifiche da parte della Commissione europea sulle attività di controllo e di utilizzo delle risorse, con riferimento in particolare alla compatibilità con gli aiuti di stato. Dopo aver fornito tali elementi si darà conto alla Corte dei Conti degli esiti a cui perverrà la Commissione.  
   
 

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