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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Luglio 2015
 
   
  LOMBARDIA: TRASPORTI,MARONI: DA SETTEMBRE 150 VIGILANTES IN PIÙ IN STAZIONI E TRENI

 
   
  Milano, 7 giugno 2015 - A partire dal 1 settembre nelle stazioni e sui treni lombardi ci saranno 150 addetti della vigilanza privata in più per garantire la sicurezza di passeggeri e personale di Trenord. Lo hanno annunciato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, nella conferenza stampa dopo la riunione della Giunta. Presenti alla conferenza stampa anche il presidente di Fnm Andrea Gibelli e l´amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè. Garantire Sicurezza A Cittadini E Lavoratori - "Questa decisione - ha spiegato il presidente Maroni - è frutto di un lavoro congiunto con Fnm e Trenord. L´obiettivo è garantire la sicurezza ai cittadini e, innanzitutto, a chi lavora sui treni, che ha diritto di operare in condizioni di assoluta sicurezza. Mi auguro che, a questo che abbiamo chiamato ´piano B´, si aggiunga il ´piano A´ e cioè che il Governo finalmente ci dia ascolto e mandi poliziotti e carabinieri e anche l´esercito, continuando l´operazione ´Strade sicure´. Vedere in giro per le stazioni un uomo in divisa è un deterrente fortissimo". Viaggi Gratis Per Forze Dell´ordine - "Non servono tantissime risorse - ha aggiunto Maroni - ma non è neanche questo il problema. Noi siamo disponibili a coprire i costi, ma non possiamo disporre l´invio di polizia, carabinieri o militari. Da parte nostra abbiamo già messo oltre 6 milioni di euro per garantire il trasporto gratuito degli uomini e delle donne delle Forze dell´Ordine sui nostri treni, anche quando sono fuori servizio. Insisto perché il Governo prenda questa decisione ma, in assenza di risposte, abbiamo voluto noi dare una risposta concreta". Obiettivo È Prevenzione - "L´obiettivo è la prevenzione – ha aggiunto il presidente -. Se c´è il controllore, che in certe ore e su certe tratte non va in giro da solo ma va in giro con una o due guardie, è più difficile che venga aggredito. Da qui a settembre saranno definite meglio le tratte e le stazioni più a rischio dove ci sarà presidio".  
   
 

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