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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Luglio 2015
 
   
  LOMBARDIA.NO SLOT: 3 MLN PER LOTTA GIOCO D´AZZARDO PATOLOGICO

 
   
  Milano, 7 luglio 2015 - "Tre milioni di euro per finanziare 68 progetti ´no slot´ sul territorio lombardo. Un segnale forte, che Regione Lombarda lancia a livello nazionale sul tema del gioco d´azzardo patologico, una piaga sociale sempre più diffusa in Italia, che stiamo combattendo con una legge coraggiosa e con il coinvolgimento concreto degli Enti locali e del mondo dell´associazionismo e del volontariato". Lo ha detto l´assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi nel corso della conferenza stampa dopo Giunta, presentando i risultati del ´Bando per lo sviluppo di azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza dal gioco d´azzardo lecito´. Tre Milioni Di Euro - I tre milioni di euro, messi a disposizione dal Bilancio regionale, serviranno per premiare i migliori progetti con un importo massimo di 50.000 euro, cifra che non potrà essere superiore all´80 per cento del costo complessivo del progetto. Appello Accolto Da Tutte Le Province - "Al nostro appello – ha detto l´assessore - hanno risposto decine di Comuni da tutta la Lombardia, che, insieme ai loro partner di progetto, hanno dimostrando di voler lavorare con noi per contrastare e limitare gli effetti di questa malattia del nuovo millennio. Le richieste sono pervenute da tutte le province, con un valore di circa cinque milioni di euro, superando quindi ampiamente le nostre aspettative". Impegno Della Lombardia - "L´impegno della Lombardia – ha aggiunto - non deve essere vanificato da provvedimenti statali, che promettono colpi di spugna sulle nostre norme. È già una buona notizia 10 che il Governo non abbia impugnato la riforma lombarda sulla ludopatia e non abbia presentato nei giorni scorsi il Decreto sui giochi. Se dovesse davvero trattarsi di un ripensamento, la notizia è indubbiamente positiva. Mi posso solo augurare che questo ulteriore periodo di riflessione possa servire per approfondire il tema in tutti i suoi aspetti, a partire dal coinvolgimento delle Regioni, finora escluse da qualsiasi possibilità di confronto e dialogo". Progetti Presentati - "I progetti presentati - ha continuato Viviana Beccalossi - sono veramente molto ricchi di idee e azioni, a partire dalla valorizzazione dei locali che rinunciano alla presenza di macchinette, attraverso i notiziari comunali, con convenzioni per il pasto dei dipendenti comunali, oppure organizzando ´flash mob´ con aperitivi o degustazioni di prodotti tipici nei bar che promuoveranno giochi da tavolo tradizionali". Azioni Di Prevenzione - "Un altro aspetto sul quale hanno puntato molti Comuni - ha concluso Viviana Beccalossi – riguarda le azioni di prevenzione indirizzate soprattutto alle categorie più esposte al rischio ludopatia: si passa dalla formazione dagli educatori degli oratori agli animatori dei centri anziani, dal personale comunale agli operatori, agli assistenti sociali, al fondamentale coinvolgimento degli insegnanti e dei loro studenti e utilizzando teatro, animazione di piazze, convegni, orientamento, sportelli di ascolto mobili". Altri progetti finanziati hanno puntato sulla mappatura del territorio comunale in base alle distanze minime di 500 metri dai luoghi sensibili, che consentono quindi di individuare tutte le aree sul territorio in cui, per vicinanza a chiese, scuole, ospedali, oratori e centri di aggregazione, non sarà più possibile installare macchinette. Questi i progetti ammessi al ´Bando per lo sviluppo di azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza dal gioco d´azzardo lecito con relativo finanziamento regionale: Città Metropolitana Di Milano : Milano 199.900 euro(4 progetti), Carugate 50.000 euro , Castano Primo 49.200 euro , Cerro Maggiore 50.000 euro , Cologno Monzese 35.587 euro, Corsico 50.000 euro, Lacchiarella 50.000 euro, Novate Milanese 50.000 euro, Rescaldina 50.000 euro, Rosate 49.700 euro, Sesto San Giovanni 50.000 euro, Vimodrone 50.000 euro, Provincia Di Bergamo - Bergamo 50.000 euro, Albino 49.000 euro, Bolgare 49.500 euro , Clusone 16.000 euro, Comunità montana Laghi bergamaschi 50.000 euro, Comunità montana Val Brembana 18.981 euro, Dalmine 50.000 euro, Lurano 27.410 euro, Paladina 50.000 euro, Palazzago 50.000 euro, Presezzo 40.700 euro, Romano di Lombardia 27.410 euro, Seriate 49.900 euro, Trescore Balneario 49.500 euro, Villongo 46.500 euro, Provincia Di Brescia - Brescia 47.000 euro, Borgosatollo 50.000 euro, Collebeato 18.500 euro, Comunità montana Valle Sabbi 72.000 euro(2 programmi), Comunità montana Valle Trompia 50.000 euro, Desenzano del Garda 50.000 euro, Montichiari 42.120 euro, Ospitaletto 37.781 euro. Provincia Di Como - Como 50.000 euro, Erba 47.760 euro , Lomazzo 43.788 euro, Olgiate Comasco 50.000 euro, Tremezzina 24.800 euro. Provincia Di Cremona - Crema 50.000 euro, Gussola 50.000 euro. Provincia Di Lecco - Lecco 50.000 euro, Molteno 12.000 euro. Provincia Di Mantova - Asola 39.160 euro, Borgo Virgilio 13.256 euro, Gonzaga 50.000 euro . Provincia Di Monza Brianza - Monza 49.705 euro. Agrate Brianza 35.000 euro. Carnate 46.620 euro. Cavenago Brianza 35.570 euro. Provincia Di Pavia - Pavia 47.000 euro. Mortara 50.000 euro. Sannazzaro de´ Burgondi 50.000 euro. Siziano 49.181 euro. Stradella 43.950 euro. Vigevano 50.000 euro. Provincia Di Sondrio - Chiavenna 50.000 euro. Provincia Di Varese - Varese 50.000 euro 13. Buguggiate 50.000 euro. Luino 45.450 euro. Samarate 50.000 euro. Saronno 49.260 euro. Tradate 38.040 euro.  
   
 

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