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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Luglio 2015
 
   
  TRENTO: DIRIGENTI SCOLASTICI: AGGIORNATI I COMPENSI E LE FASCE

 
   
  Tremto, 8 luglio 2015 - Continua il confronto nella scuola: il governatore del Trentino Ugo Rossi e i dirigenti scolastici hanno firmato un´intesa che permette di iniziare un percorso fortemente innovativo del ruolo del dirigente scolastico, perno fondamentale del sistema della conoscenza. "L´intesa è frutto di un´elaborazione congiunta tra dirigenza scolastica e Assessorato all´istruzione - spiega il presidente Rossi - e coniuga nuova offerta formativa e riflessione sulla riforma della buona scuola nazionale con l´obiettivo di assicurare le condizioni migliori di crescita per i nostri ragazzi". Fra le novità, l´intesa aggiorna le fasce di complessità delle istituzioni scolastiche introducendo un nuovo modello a tre fasce (anziché cinque) per il biennio scolastico 2014/2015 - 2015/2016. Nelle istituzioni scolastiche della Provincia di Trento, alla dirigenza scolastica viene riconosciuta una retribuzione di posizione correlata alle funzioni assegnate e alle connesse responsabilità del ruolo. Il suo ammontare è determinato dall´Amministrazione in relazione a dimensioni (numero alunni, docenti e personale assegnato) e complessità gestionale e dell´incarico assegnato al dirigente, con particolare attenzione al contesto territoriale in cui operano le scuole. Attualmente le istituzioni scolastiche sono classificate in cinque fasce a ciascuna delle quali è associato un diverso importo della retribuzione di posizione. Dopo una serie di incontri, l´amministrazione provinciale e le organizzazioni sindacali rappresentative della dirigenza scolastica hanno formalizzato le linee guida sottoscritte oggi, che prevedono una nuova articolazione e pesatura delle scuole, che rappresenti al meglio la situazione attuale e quella futura in vista dell´adozione di un nuovo piano dell´offerta formativa e del dimensionamento scolastico. In particolare, l´intesa prevede l´introduzione di un nuovo modello che tenga conto di una pesatura dei parametri aggiornati rispetto al passato - i dati erano fermi al 2006 - con il passaggio dall´attuale sistema a cinque fasce di complessità ad un modello transitorio a tre fasce per il biennio scolastico 2014/2015 - 2015/2016. Ciò determinerà una nuova classificazione delle istituzioni scolastiche che saranno nuovamente graduate al fine di differenziare le retribuzioni di posizione. Inoltre in considerazione delle cosiddette reggenze, e dunque di incarichi su più sedi, l´intesa prevede in via transitoria la disciplina del compenso per il dirigente e per il vicario che collabora. Infine si prevede che le istituzioni scolastiche, dopo l´adozione del modello transitorio a tre fasce, potranno essere classificate in due fasce di complessità, previa rilettura congiunta delle parti ad avvenuta approvazione del nuovo piano dell´offerta scolastica e formativa provinciale.  
   
 

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