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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Aprile 2007
 
   
  ALITALIA: CONSIDERAZIONI IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DI ADR

 
   
  Roma, 17 aprile 2007 - Stupiscono le dichiarazioni del Consigliere Delegato e Direttore Generale di Aeroporti di Roma (Adr), da cui si rileva che solamente Alitalia non avrebbe rispettato gli impegni assunti con la firma del protocollo con il Comune di Roma dello scorso anno. Infatti la stessa società di gestione dello scalo romano è tuttora carente nel dare seguito ad una serie di azioni finalizzate ad un miglioramento significativo della qualità del servizio erogato ai nostri clienti presso lo scalo di Roma Fiumicino. Ci riferiamo, a titolo di esempio, alla mancata messa a disposizione, ad Alitalia e ai suoi partner, del Terminal A e di parte del Molo B, nonché alla realizzazione del nuovo Sistema di Smistamento Bagagli. Inoltre, riguardo ai dati forniti sul calo dei passeggeri Alitalia a Fiumicino nel corso del 2006, giova ricordare che questo è stato dovuto sia alle agitazioni di inizio anno (che hanno provocato una contrazione di oltre 100. 000 passeggeri sullo scalo romano) sia al reimpiego di una significativa capacità su altri settori della rete Alitalia, conseguente all’esclusione della Compagnia dalle rotte operate in regime di continuità su Cagliari imposta da Enac, su cui è ancora in corso un contenzioso presso i competenti organi della giustizia amministrativa. Al contrario si sottolinea che, al netto degli effetti sopra citati, il traffico di Alitalia da e per lo scalo romano nel corso del 2006 è stato positivo rispetto all’anno precedente. In aggiunta siamo spiacenti di dover sottolineare le difficoltà che Alitalia incontra ancora oggi quotidianamente per garantire standard di qualità del servizio offerto presso lo scalo romano, a causa delle difficoltà dell’aeroporto a garantire i livelli di capacità massima consentita, come dimostrato dal fatto che per tutto il 2006 solo nel 10% dei casi l’aeroporto è riuscito ad operare a pieno regime (49 movimenti orari) e solo nel 37% dei casi con livelli tra i 47 e i 49 movimenti orari. Tali limiti impattano negativamente sui livelli di servizio, provocano ritardi e cancellazioni che si ripercuotono sulla nostra clientela e determinano oneri aggiuntivi in termini di assistenza ai passeggeri e bagagli disconnessi. -segue Alitalia ribadisce che Fiumicino è uno scalo chiave del proprio network, ma nell’ambito delle azioni finalizzate ad un servizio sempre più elevato per la propria clientela è importante che ognuno faccia la sua parte. .  
   
 

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