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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Luglio 2015
 
   
  MARONI: NESSUNA POLEMICA SUL ´DOPO EXPO´

 
   
  Milano - "Non c´è nessuna polemica sul ´dopo Expo´. La mia preoccupazione non è cosa fare dopo l´Expo, perché le idee sono chiare, ma cosa fare subito, dal primo novembre, per evitare il rischio di lasciare abbandonata quell´area. Ci sono già una serie di proposte per il ´dopo Expo´, tra cui quella che piace a me del campus universitario, e la società che deve verificare queste proposte e sviluppare il piano è Arexpo". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, incontrando i giornalisti prima dell´avvio dei lavori del convegno ´Il nuovo welfare lombardo´, all´Auditorium Testori di Palazzo Lombardia. "Il problema che ci siamo posti - ha sottolineato Maroni - è questo: il 31 ottobre termina Expo, ma prima che comincino i lavori per il ´dopo Expo´ ci sarà un periodo di almeno sei mesi, probabilmente di più, dunque il tema è cosa facciamo in quei sei mesi? Nulla? Lasciamo l´area abbandonata con i vari Paesi che smontano i loro padiglioni oppure ci inventiamo qualcosa per arrivare all´inizio dei lavori del ´dopo Expo´?" "Questa è la mia idea - ha proseguito - e per questo stiamo sviluppando una serie di proposte per quello che abbiamo chiamato il ´fast post´ ovvero la prima fase dal primo di novembre, fino a quando inizieranno i lavori del ´post Expo´. Per questo ho annunciato che, entro la fine di luglio, faremo delle proposte, anche agli altri soci della società Expo. C´è già un piano che mi è stato proposto dai tecnici e che sto valutando e che mi sembra molto interessante, teniamo conto che i padiglioni verranno smantellati ma alcune strutture resteranno, come Palazzo Italia, l´arena, le strutture di service, per cui l´idea è di occupare l´area, sfruttando queste strutture, e rivitalizzarla con delle attività che siano compatibili con lo smantellamento dei padiglioni".  
   
 

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