Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Aprile 2007
 
   
  ACSM S.P.A. AL 31DICEMBRE 2006 RISULTATI PESANTEMENTE INFLUENZATI DALL´EVOLUZIONE NEGATIVA PER ACSM DELLA PROCEDURA PER IL RECUPERO DEGLI AIUTI DI STATO CON IMPATTO SU UTILE NETTO PARI A - 6,5 ML.

 
   
  Como, 17 aprile 2006 - Si è riunito ieri sotto la presidenza del Dr. Giorgio Bordoli, il Consiglio di Amministrazione di Acsm S. P. A. Che ha esaminato ed approvato i risultati consolidati del Gruppo Acsm per l´esercizio chiuso al 31 dicembre 2006. A conclusione del C. D. A. , il Presidente di Acsm ha così commentato: °Mai come quest´anno, il bilancio è da approfondire ed interpretare nell´insieme delle sue componenti ed alla luce di tutte le integrazioni predisposte al fine di migliorare l´informazione destinata agli azionisti. L´esercizio appena trascorso, già gravato da un andamento climatico avverso, è stato pesantemente influenzato dalla procedura avviata dallo Stato Italiano per il recupero delle agevolazioni fiscali concesse negli anni 1997, 1998 e 1999. Relativamente a questo evento straordinario, il Consiglio di Amministrazione di Acsm ha deciso di percorrere le vie della massima prudenza nella quantificazione del rischio rappresentato da un´ingiunzione di pagamento pari ad € 6,5 milioni, notificata all´azienda lo scorso 21 marzo da parte dall´Agenzia delle Entrate. Tuttavia, Acsm ritiene di avere titolo per contrastare tale procedura e conferma pertanto l´intenzione, già più volte manifestata, di tutelare in ogni sede l´interesse dell´azienda e degli azionisti. Malgrado l´incidenza di tale evento sul bilancio 2006, Acsm mantiene inalterati per il futuro i propri obiettivi strategici". Rimarca il Direttore Generale, Enrico Poliero, °La controversa questione della moratoria fiscale non deve far passare in secondo piano la capacità dell´azienda di perseguire con decisione, anche per linee di crescita esterne, gli ambiziosi obiettivi di sviluppo più volte dichiarati e conseguiti nella sua storia recente. L´esercizio appena trascorso ci ha infatti permesso, dopo una lunga e fruttuosa trattativa, di acquisire il controllo di Serenissima Gas e Serenissima Energia, due società precedentemente controllate dal Gruppo Aem, che ora entrano con eccellenti prospettive nel perimetro di consolidamento del Gruppo Acsm. I contenuti fortemente innovativi dell´accordo raggiunto con Aem dimostrano come anche un´azienda di dimensioni medio-piccole possa conseguire il controllo di asset strategici, e beneficiare del processo di aggregazione che caratterizza il settore, pur mantenendo una forte autonomia gestionale e progettuale. Oltre ai vantaggi di carattere industriale ed alle sinergie da partnership che l´operazione con la principale azienda italiana del settore ci permetterà di cogliere in pieno fin dall´esercizio 2007, vale la pena sottolineare come la valenza strategica della stessa sia rafforzata dal sistema di alleanze che Acsm ha saputo tessere ed ampliare negli anni. Ii tutto, anche a supporto del suo ruolo sul territorio locale e degli sviluppi positivi che il prossimo avvio dell´Ato per il ciclo idrico integrato non mancherà di favorire". L´atto di conferimento in Acsm della partecipazione detenuta in Serenissima Gas S. P. A. Da Aem è stato perfezionato lo scorso 30 ottobre. Contestualmente, la stessa Aem ha ceduto ad Acsm la quota di controllo detenuta in Serenissima Energia. A seguito di tale operazione, Acsm S. P. A. Detiene circa il 79,4% delle suddette società e può consolidare la propria azione industriale e commerciale, nei settore della distribuzione e della vendita di gas, grazie all´acquisizione di un bacino di circa 34 mila clienti (+ 38% ca. Rispetto al dato consolidato del 2005), suddivisi tra Veneto, Friuli-venezia Giulia e Lombardia, che può contare su un potenziale di consumi di gas nell´ordine dei 70 milioni di metri cubi all´anno. In termini economico-finanziari, l´impatto dell´operazione verrà pienamente recepito a partire dal bilancio dell´esercizio 2007, mentre in ottemperanza ai principi contabili Ias/ifrs, il bilancio consolidato 2006 include solo il risultato dell´ultimo trimestre dell´anno. Tuttavia, per effetto delle intese raggiunte con Aem S. P. A. , ed a prescindere dalla modalità di rappresentazione contabile illustrata, l´ammontare degli utili generati nel corso dei dodici mesi del 2006 da Serenissima Gas e Serenissima Energia, sarà interamente distribuito ad Acsm S. P. A. In proporzione alla quota azionaria oggi detenuta da quest´ultima. Si ritiene pertanto opportuno fornire una rappresentazione pro-forma del Conto Economico Consolidato che includa l´intera competenza 2006 dei risultati conseguiti da Serenissima Gas e Serenissima Energia. A parità di ogni altra condizione - ma ad esclusione dell´effetto indotto dalla procedura per il recupero delle agevolazioni fiscali concesse dallo Stato Italiano nel triennio 1997-1999, e di alcune svalutazioni straordinarie di partecipazioni detenute, l´utile netto passerebbe ad €/000 3. 080, come di seguito illustrato - in crescita del 13,4% sul risultato conseguito nel 2005. I risultati consolidati approvati dal Consiglio di Amministrazione, tuttavia, includono l´intero effetto dell´ingiunzione di pagamento notificata dall´Agenzia delle Entrate nell´ambito del procedimento per il recupero degli aiuti di Stato dichiarati illegittimi dalla decisione 20031193/Ce. In base a tale avviso, Acsm è chiamata a restituire le agevolazioni fiscali riconosciute dallo Stato Italiano nel triennio 1997-1999 e ad effettuare il pagamento di una somma per complessivi €/000 6. 514 comprensivi di imposte e interessi. Come già evidenziato nei nostri comunicati del 23 maggio 2005 e del 21 marzo 2007, Acsm ritiene di avere titolo per contrastare la procedura di recupero avviata dallo Stato nei confronti di tutte le società che usufruirono delle agevolazioni citate ed ha conferito mandato ad uno studio legale perché predisponga le azioni più idonee a garantire la tutela della società e degli interessi degli azionisti. Ii risultato del bilancio approvato, pertanto, risente pesantemente degli effetti della procedura per il recupero degli °aiuti di Stato" relativi al periodo di moratoria fiscale, così come definito dall´art. 1 del D. L. 15 febbraio 2007 n. 10. La società ha ritenuto prudenziale rilevare integralmente tale importo come costo e relativo debito per imposte correnti nell´esercizio 2006, sebbene siano attesi nel 2007 sviluppi positivi che potranno drasticamente ridurre l´importo richiesto. A seguito di tale decisione - e tenendo conto del fatto che i risultati conseguiti da Serenissima Gas e Serenissima Energia nei primi 9 mesi dell´esercizio 2006 non sono stati recepiti nel Conto Economico consolidato, in quanto incorporati nel Patrimonio Netto utilizzato come riferimento per il consolidamento, e che pertanto solo 3 mesi hanno contribuito al risultato consolidato dell´esercizio - il bilancio 2006 presenta un risultato di pertinenza del Gruppo negativo e pari ad €/000 (4. 770). Per quanto concerne l´andamento operativo della società, i ricavi delle vendite consolidati risultano pari a €/000 126. 618, in incremento del 18% circa rispetto al l´esercizio 2005 (pari a €/000 107. 170). Le attività di vendita di gas evidenziano un incremento dei ricavi derivante in modo significativo dalla crescita della componente materia legata all´andamento del costo del metano, ma a tale dato si aggiunge anche il combinato effetto della crescita della quota di mercato nel segmento dei clienti business e del consolidamento nell´ultimo trimestre delle società Serenissima Energia e Gas. Questi effetti positivi, peraltro, sono parzialmente compensati dall´andamento marcatamente sfavorevole della stagionalità climatica nella parte finale dell´esercizio. In conclusione, i ricavi complessivi del settore gas (vendita e distribuzione) passano da 81,9 milioni di €uro al 31 dicembre 2005 a circa 109,1 milioni di €uro al 31 dicembre 2006. Risultano sostanzialmente in linea con l´esercizio precedente i ricavi dell´acquedotto industriale, che ammontano a 0,4 milioni di €uro, mentre i ricavi dell´acquedotto civile si presentano in leggera flessione e pari a 6,2 milioni di €uro (al 31 dicembre 2005 pari a 6,6 milioni di €uro). I ricavi generati dall´attività di termovalorizzazione dei rifiuti risultano in modesta flessione e si attestano a 14 milioni di €uro (al 31 dicembre 2006 i ricavi complessivi ammontavano a 1412 milioni di €uro). Gli interventi realizzati, sia a livello impiantistico che dei sistemi di controllo e regolazione - per migliorare l´efficienza della combustione del rifiuto, la regolarità di marcia dell´impianto e, in ultima analisi, la produttività del processo di incenerimento e del turbogruppo - hanno consentito di incrementare la produzione di energia termica ed elettrica nonostante le maggiori fermate dell´impianto abbiano comportato una flessione della quantità di rifiuti inceneriti. L´attività di teleriscaldamento, svolta dalla controllata Comocalor S. P. A. , fa rilevare una diminuzione dei volumi erogati per effetto della già commentata stagionalità climatica. Di contro, l´andamento dei ricavi risulta marginalmente positivo per effetto dell´incremento delle tariffe unitarie che riflettono l´andamento dei costi della materia prima. Nell´esercizio i ricavi si attestano a 4,8 milioni di €uro (4,6 milioni al 31 dicembre 2005). Al fine di migliorare la redditività di Comocalor sono previsti alcuni interventi di sviluppo e di contenimento dei costi. In questa direzione vanno sia l´affitto ad Acsm S. P. A. Del ramo d´azienda rappresentato dalla centrale termica - che per effetto delle procedure di agevolazione già approvate dall´Utf renderà possibile la riduzione degli oneri derivanti dall´applicazione delle accise, con un risparmio per il 2007 quantificabile in ca. €/000 300 a parità di consumi di metano rispetto all´anno trascorso - sia una serie di iniziative dirette a completare la ristrutturazione del processo produttivo della società ed il turnaround della stessa entro il 2007. Per l´attività di gestione calore, rispetto al 2005, i ricavi risultano in significativo aumento e pari a 8,6 milioni di €uro (7,6 milioni di €uro al 31 dicembre 2005). Le attività di raccolta dei rifiuti solidi urbani e di pulizia delle strade, svolte dalla società collegata Acsm Ambiente S. R. L. Per conto di Acsm S. P. A. E da questa rifatturate al Comune di Como, fanno rilevare una sostanziale invarianza dei ricavi che, al 31 dicembre 2006, sono pari a 7,6 milioni. La gestione operativa consolidata al termine dell´esercizio 2006 evidenzia quindi un margine operativo lordo ante partite non ricorrenti pari a 17 milioni di €, in decremento del 7% circa rispetto al corrispondente periodo dell´esercizio precedente (18,3 milioni di €). La marginalità operativa lorda si rafforza nei settori gestione calore, distribuzione gas e nella distribuzione di acqua ad uso civile ed industriale, è sostanzialmente stabile nei settori dell´incenerimento rifiuti e cogenerazione, mentre è in significativo decremento nel settore teleriscaldamento, per effetto del maggior costo del combustibile, e della vendita di gas, per effetto delle modifiche tariffarie derivanti dalle delibere 248104 e seguenti e degli stanziamenti a copertura dei rischi di ulteriori passività derivanti dai medesimi provvedimenti, in conseguenza della penalizzazione derivante dall´andamento marcatamente sfavorevole della stagionalità climatica nella parte finale dell´esercizio. Ii margine operativo netto risulta in riduzione e si attesta ad 7,2 milioni di €, in decremento del 10% circa rispetto al precedente esercizio (8 milioni di €). L´accantonamento a svalutazione crediti al 31 dicembre 2006 ammonta a €/000 364, in decremento, per effetto dei successi ottenuti sul fronte della gestione e del recupero dei crediti, rispetto al dato al 31 dicembre 2005 (€1000 1. 126). La gestione finanziaria ordinaria risulta in miglioramento in particolare per l´effetto a conto economico del minor valore delle passività derivanti da contratti di derivati finanziari in essere. Ii peggioramento del saldo netto negativo e pari ad €/000 (4. 970), in incremento rispetto al 2005 che riportava una saldo di €/000 (2. 002), è sostanzialmente riconducibile all´impatto degli interessi dovuti sui mancati versamenti di imposte ex moratoria di cui sopra (€1000 2. 714) oltre che svalutazioni riferite a partecipazioni per complessive €/000 457. Ii risultato ante imposte ammonta ad €/000 2. 245 e segna un decremento del 63% circa rispetto al corrispondente periodo dell´esercizio precedente (€1000 6. 003). Le imposte ordinarie ammontano a €/000 3. 230, in decremento del 2% rispetto al precedente esercizio, ma il carico fiscale complessivo risente dell´impatto dei mancati versamenti di imposte ex moratoria, di cui si è fatta menzione sopra, per €/000 3. 800. Ii saldo complessivo risulta quindi pari a €/000 7. 030 in incremento del 114% circa rispetto al 2005. Ii risultato del Gruppo al 31 dicembre 2006, dopo le detrazioni relative alle imposte ed alla quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta negativo e pari ad €/000 (4. 770), in decremento rispetto al dato del corrispondente periodo del 2005 (€1000 2. 670). Scorporando gli effetti legati al recupero delle imposte considerate °aiuti di Stato", il risultato netto sarebbe stato positivo e pari a €/000 1. 745 in decremento del 35% circa rispetto al 2005. Per quanto riguarda la capogruppo i principali risultati di Acsm S. P. A. Sono: Margine operativo lordo pari a 11,7 milioni di €uro (12,7 milioni di €uro al 31 dicembre 2005); Margine operativo netto pari a 4,3 milioni di €uro (5,5 milioni di €uro al 31 dicembre 2005); Risultato netto negativo e pari a -4,7 milioni di €uro (4,1 milioni di €uro al 31 dicembre 2005). Ii Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l´Assemblea ordinaria dei soci per il prossimo 25 maggio 2007, in prima convocazione, e per il 28 maggio in seconda convocazione, alle ore 17. 00 presso Hotel Palace di Como. Ii Consiglio di Amministrazione in considerazione dell´eccezionalità dell´evento che ha portato a registrare un risultato negativo, al fine di non penalizzare gli azionisti della società ha ritenuto comunque di proporre la distribuzione di €uro 1. 640. 471,88 come dividendo alle 46. 870. 625 azioni (€uro 0,035 per azione), utilizzando parte della riserva straordinaria iscritta in bilancio. All´assemblea dei soci verrà proposto un dividendo unitario di pari a 0,035 €uro lordo ad azione, con data di pagamento 5 luglio 2007 contro il ritiro della cedola n. 8 (data stacco cedola 2 luglio 2007) secondo il calendario di Borsa. .  
   
 

<<BACK