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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Luglio 2015
 
   
  BOLZANO, RIFUGI: FIRMATA L’INTESA PROVINCIA-CAI-AVS

 
   
  La Provincia, il Cai e l’Avs lavorano assieme nella procedura che assegna le concessioni per la gestione dei 25 rifugi alpini di proprietà provinciale. L’ 8 luglio il presidente Arno Kompatscher e i responsabili di Cai Claudio Sartori e Avs Georg Simeoni hanno sottoscritto la convenzione che disciplina tale collaborazione e che chiude positivamente un capitolo durato anni. Nel 2011 la Provincia è diventata proprietaria di 25 rifugi alpini. Per assegnare le concessioni di gestione, la Provincia aveva indetto nel 2014 una procedura ad evidenza pubblica, che però era andata deserta. La Giunta ha quindi deciso di percorrere una nuova strada: attivare una collaborazione con l´Alpenverein Südtirol e con il Club Alpino Italiano Alto Adige per elaborare assieme i bandi di ciascun rifugio, considerate le conoscenze in materia delle due organizzazioni. La convenzione tra la Provincia e le due associazioni alpinistiche siglata a Palazzo Widmann prevede tra l´altro la costituzione di un comitato paritetico di cui fanno parte i presidenti di Avs e Cai nonché i direttori degli Uffici provinciali Manutenzione edile e Geologia. Il comitato, oltre a curare il capitolato d´oneri dei singoli bandi, avrà il compito di elaborare le liste di priorità degli interventi di manutenzione da eseguirsi nei vari rifugi. La collaborazione ha una prima durata di due anni e comprende anche la consulenza per il monitoraggio dei rifugi alpini da parte di Avs e Cai nel primo periodo dopo il rilascio delle nuove concessioni. Per la loro attività Cai e Avs percepiranno un indennizzo complessivo per i due anni di 40mila euro, suddiviso in base ai rifugi monitorati da ciascuna organizzazione. L´affitto dei rifugi avrà invece una durata maggiore. "Grazie alla convinta collaborazione tra tutte le parti interessate, da Cai e Avs agli attuali affittuari dei rifugi, possiamo sottoscrivere questa intesa e regolare le gestioni a partire dal 2016", ha affermato il presidente Kompatscher. L´accordo permette un significativo salto di qualità in questa collaborazione, "perché i rifugi alpini e la loro salvaguardia stanno a cuore a tutta la gente di montagna, agli altoatesini e ai turisti", ha aggiunto Kompatscher. Il Presidente ha ricordato che la Giunta ha dato via libera anche al programma planivolumetrico dei prossimi interventi di manutenzione e risanamento dei rifugi, che hanno costante bisogno di manutenzione considerate le condizioni atmosferiche e la posizione in alta montagna. Sono previsti lavori per 3,2 milioni di euro. Il vicepresidente Christian Tommasini (competente per i lavori pubblici) ha parlato di "passaggio importante sul piano concreto della ristrutturazione dei rifugi ma anche con valenza simbolica, perché l´accordo è un segnale di crescita della società e di superamento delle passate divergenze." Coinvolto in quanto competente sul patrimonio, l´assessore Florian Mussner ha osservato che la firma "sottolinea i valori della montagna: reciprocità, condivisione, unione" e ha ricordato che i rifugi sono una meta per tutti: i visitatori turisti dell´area tedesca (53%) e italiana (18%) in prevalenza, ma anche altoatesini per il 18%. "Poter contare sul knowhow di Cai e Avs è un risultato prezioso." Anche il presidente del Cai Sartori ha definito la firma "un traguardo che ci porta a guardare lontano. Abbiamo lasciato da parte le questioni etniche per lavorare per le nostre montagne. Ora la collaborazione tra Cai e Avs sarà ancora migliore." Per il suo omologo Georg Simeoni è stato trovato "un ottimo compromesso che chiude una storia iniziata 16 anni fa. Avs e Cai stanno già lavorando per suddividersi il lavoro di ispezione e verifica dei rifugi."  
   
 

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