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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Luglio 2015
 
   
  ROMA, PATRIMONIO IMMOBILIARE E ALLOGGI ERP: LEGALITÀ E TRASPARENZA NELLA GESTIONE, NUOVE RISORSE PER LA CITTÀ, CASE A CHI NE HA DIRITTO

 
   
  Roma, 13 luglio 2015 - Legalità e trasparenza sono i criteri ai quali Roma Capitale impronta da due anni la sua gestione del Patrimonio e dell’Edilizia Popolare. Legalità significa combattere tutti gli abusi e le irregolarità che in molti decenni di gestione poco oculata si sono accumulati nella gestione degli immobili di proprietà comunale. Trasparenza significa operare alla luce del sole con provvedimenti, avvisi pubblici e bandi attraverso cui tutta la cittadinanza possa essere informata e fruire delle stesse possibilità. Il patrimonio di Roma Capitale deve essere infatti considerato “Bene Comune” per garantire alloggi popolari alle fasce sociali più bisognose e per sviluppare nuove opportunità per i cittadini, in campo culturale, artigianale, imprenditoriale. Una gestione all’insegna della legalità e della trasparenza garantisce anche una migliore efficienza, che significa un’immediata ricaduta in termini economici e quindi la possibilità di reinvestire le risorse ottenute, attraverso nuovi introiti e risparmi, in investimenti e servizi per i cittadini e in particolare per dare una casa a chi effettivamente ne ha diritto. Al fine di perseguire con più efficacia i suddetti obiettivi il Comune ha deciso da quest’anno di passare a una gestione diretta e maggiormente digitalizzata del proprio patrimonio, dopo gli anni in cui questa era stata affidata a una società esterna. Il passaggio alla gestione diretta, pur con tutte le problematiche che comporta, consentirà una visione dell’amministrazione più precisa e completa e un controllo più diretto dell’ingente patrimonio di sua proprietà. Gli effetti concreti dell’attività amministrativa hanno consentito di conseguire i rilevanti risultati indicati: Asta Per La Vendita Di Immobili Del Patrimonio Disponibile - Attraverso l’asta che sarà pubblicata venerdì mattina vengono messi in vendita 35 immobili del patrimonio disponibile, indicati nella delibera n.6/2015 dell’Assemblea capitolina. Si tratta solo di una prima parte dei beni indicati in delibera, per gli altri sono in fase conclusiva le attività di verifica di carattere tecnico e soggettivo, previe alla vendita. Gli immobili messi all’asta sono: 8 abitazioni, 16 negozi e botteghe, 8 magazzini o depositi, 1 albergo, 1 ufficio, 1 area. Oltre la metà di questi immobili si trova nel territorio del I Municipio e alcuni in zone di particolare pregio: piazza Navona, via dei Cappellari, via dei Falegnami, lago Corrado Ricci, Trastevere, Prati, via del Pellegrino. La base d’asta per i 35 immobili è di circa 16 milioni e 500 mila euro. Come previsto dalla delibera il ricavato sarà destinato a investimenti e servizi.. Vendita E Acquisto Alloggi Edilizia Residenziale Pubblica - Il Dipartimento Patrimonio – Sviluppo, Valorizzazione è impegnato in un’attività volta a incrementare la vendita degli alloggi Erp ai locatari.. Nel 2014 sono stati venduti 382 alloggi, nel 2015, tra il già venduto e il previsto si conta di arrivare alla vendita di altri 500 alloggi. Per un totale in due anni di quasi 900 alloggi. Inoltre, il Comune, ha aumentato il numero di alloggi di cui è consentita la vendita, in base ai criteri stabiliti dalla delibera 237 del 2007 del Consiglio Comunale “Piano di alienazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica”, che definiva la possibilità di alienare fino a un terzo dei 24.000 alloggi Erp. Con la Delibera della Giunta Capitolina n.190 del 18 giugno 2015 si è deciso di autorizzare la vendita di 838 nuovi immobili, tenendo conto di quelli che nel frattempo, con varie motivazioni, sono stati esclusi dalla procedura di alienazione.. In base ai ricavi delle vendite il Comune intende procedere all’acquisto di nuovi alloggi Erp, attraverso il prossimo assestamento di bilancio. A questo fine si rendono disponibili, per il primo semestre del 2015, circa 17 milioni di euro frutto delle operazioni di vendita Erp effettuate o in corso. Con questa cifra sarà possibile acquistare tra 120 e 150 immobili da adibire a Erp. Il crono programma prevede poi, attraverso le nuove vendite del secondo semestre, un ricavo di 9/10 milioni di euro, che consentiranno l’acquisto di altri 80/90 immobili da adibire a Erp. Per un totale di acquisti tra i 200 e i 250 immobili. Per preparare questi acquisti il Comune emana in questi giorni un avviso pubblico per “Manifestazione d’interesse per l’acquisizione di alloggi nel territorio di Roma Capitale da destinare a edilizia sociale”.. Il Comune stabilisce così delle regole cui devono rispondere gli alloggi da acquistare (attestazione di regolarità edilizia e urbanistica, metratura tra 45 e 100 mq, conformità degli impianti, completa dotazione di attrezzature e servizi …) e dei criteri per costituire una graduatoria in base alle risposte all’avviso.. Risparmio Sui Fitti Passivi - Nell’ambito del piano di razionalizzazione dell’utilizzo delle sue sedi istituzionali, il Comune ha appena completato un’importante operazione di dismissione delle sedi in fitto passivo di via delle Vergini e largo Loria dove erano collocati uffici, gruppi e commissioni consiliari. Il Risparmio stimato per il biennio 2014-2016 è di oltre 10 milioni di euro. Le persone operanti presso queste strutture si sono trasferite nelle nuove sedi di via della Panetteria (Segretariato Generale e Ufficio Europa) e via del Tritone (Gruppi e Commissioni Consiliari), e in parte in locali dove sono già ubicati altri uffici comunali. Allo stesso tempo l’Ufficio Elettorale, dalla sede dell’Eur (in affitto) è tornato in una edificio più centrale, nel palazzo dell’anagrafe in via Petroselli (di proprietà dell’amministrazione). Oltre a rendere in questo modo il servizio più accessibili ai cittadini il trasferimento consente un ulteriore risparmio di 1 milione e 600 mila euro. In totale il risparmio stimato per queste importanti operazioni di dismissione e trasferimento, che hanno coinvolto circa 600 dipendenti di Roma Capitale, tra il 2014 e il 2016, è di circa 12 milioni di euro.. Fondi Messi A Disposizione Dal Patrimonio Attraverso Queste Operazioni - Attraverso le operazioni di vendita e di risparmio il Patrimonio metterà a disposizione del bilancio capitolino le seguenti cifre.. Ricavato aste patrimonio disponibile: circa 16.5 milioni. Vendita alloggi Erp: circa 26,5 milioni. Risparmio fitti passivi: circa 12 milioni. Tra maggiori entrate e minori uscite un totale di circa 55 milioni di euro. I 55 milioni indicati sono una cifra approssimata per difetto in quanto sarà possibile ricavare maggiori risorse sia dalla vendita all’asta, che è al rialzo, sia dalla vendita degli alloggi Erp. Scheda Politiche Abitative - 1) Ampliamento buono casa - Si tratta dell’allargamento della platea del buono casa a ulteriori 1800 famiglie di sfrattati, sgomberati, alluvionati con meno di 18mila euro di reddito l’anno che hanno presentato domanda di assistenza alloggiativa entro il 23 giugno data di pubblicazione della delibera. La manifestazione d’interesse è riservata alle famiglie in grado di pagarsi autonomamente le utenze. Finora il buono casa era riservato solo alle circa duemila famiglie ospiti dei residence, i centri di assistenza alloggiativa in via di superamento con una gara europea per l’assegnazione del nuovo servizio di assistenza alloggiativa, il Saat. In parallelo, è stata riaperta la manifestazione d’interesse per il Buono Casa ai nuclei familiari ospitati nei residence. 2) Utilizzatori di alloggi Erp e Ater senza titolo - Il Dipartimento Casa, attraverso il proprio nucleo di polizia municipale, ha individuato una lista di 743 utilizzatori di case pubbliche che non possiedono i titoli per abitarle perché occupanti abusivi (2 terzi del totale) oppure proprietari di immobili o con redditi superiori ai limiti. Si tratta di 320 alloggi di proprietà dell’Amministrazione Capitolina, 423 di alloggi Erp per i quali si è concluso il procedimento amministrativo previsto dall’ordinamento giuridico dopo il quale scattano le procedure di sgombero. A volte gli accertamenti hanno fatto emergere anche dei casi eclatanti di vendita abusiva di case pubbliche o di carte falsificate ad arte. I vigili hanno trovato annunci pubblicati su internet per “cessioni di casa comunale causa trasferimento”. Ad aprile gli uomini della Polizia Locale, guidati dal Comandante Maggi hanno effettuato l´accesso in una di queste case trovando all´interno una persona di sesso maschile il quale ha dichiarato di essere subentrato pagando euro 33.000 alla precedente occupante, a sua volta abusiva, la quale pagava l´indennita´ di occupazione. Veniva eseguito sequestro dell´appartamento denunciando l´occupante e la precedente inquilina per truffa. 3) Chiusura dei Caat - Sino ad ora sono stati chiusi i Residence di Pietralata (2 edifici) di Via Ennio Porrino e di Via di Villabassa con la ricollocazione in altre strutture di circa una settantina di nuclei familiari. Le chiusure in questione hanno prodotto un risparmio, su base annua, di circa 3 milioni di euro. Ovviamente l’ intendimento dell’ Assessorato e del Dipartimento è quello di continuare nella chiusura di altre strutture essendo questo, tra l’ altro, uno dei punti, nel capitolo casa, del programma del Sindaco. 4) Superamento dei Caat e trasformazione degli interventi di sostegno abitativo - Il Piano Operativo Per L’assistenza Alloggiativa Temporanea Per Il Triennio 2015-2016-2017 (Deliberazione della Giunta Capitolina n. 376 del 30/12/2014) prevede la gara europea (come viene comunemente definita) ossia una “Procedura ad Evidenza Pubblica di tipo Europeo” prevista dal Decreto Legislativo n 163/2006 (il codice dei contratti) obbligatoria quando l’importo dei servizi messi a bando supera determinate soglie economiche. I tempi per l’ espletamento della procedura sono abbastanza lunghi, basti pensare che, solo per la presentazione delle offerte, devono essere concessi 72 giorni dalla data di pubblicazione del bando all’ albo pretorio. Dopo tale termine potrà essere nominata la Commissione che valuterà le offerte e dopo il lavoro della Commissione si potrà procedere all’ aggiudicazione. A) del Servizio di Assistenza Alloggiativa Temporanea – S.a.a.t. Per n. 1.000 nuclei familiari già ospitati negli attuali Centri di Assistenza Abitativa Temporanea – C.a.a.t. Dal 01/07/2015. Scadenza al 31/12/2017; b) Utilizzo della disponibilità dei Centri di Assistenza Abitativa Temporanea con scadenza nell’anno 2018 (Via di Val Cannuta, 148 con scadenza 30/9/2018 – Via Montecarotto, 11 con scadenza il 30/9/2018 – Via di Fioranello, 186 con scadenza 05/07/2018 – Via Cristoforo Colombo, 1500 con scadenza 30/06/2018) per un totale n. 460 nuclei familiari; c) Erogazione del “Buono Casa” riservato ai nuclei familiari interessati ospitati nei C.a.a.t., ai sensi della deliberazione della G.c. 150/14. Circa 400 nuclei familiari; d) Erogazione del “Contributo all’affitto” a cura dei Municipi, ai sensi della deliberazione della G.c. 150/14; e) Intensificazione di tutte le necessarie azioni – da effettuare anche attraverso l’Unità di Polizia Locale operativa presso il Dipartimento Politiche Abitative – volte alla verifica del mantenimento del possesso dei requisiti da parte dei nuclei familiari ospitati negli attuali C.a.a.t. Con le conseguenti azioni di rilascio, sgombero e dismissioni delle relative strutture. Costo Complessivo Dei Nuovi Servizi A Regime: circa 27,72 milioni di euro annui. Nuclei Familiari Interessati Dal Nuovo Sistema S.a.a.t: circa 1.000. Nuclei Familiari Ospitati Nei C.a.a.t. In Scadenza Nell’anno 2018: circa 460. Nuclei Familiari Destinatari Del “Buono Casa”: circa 400. Risparmio Per L’amministrazione Rispetto Alle Annualità 2013/2014: circa 13 milioni di euro annui come comprovato dall’approvazione della deliberazione di Giunta Capitolina 376/2014 (Piano triennale per il sostegno abitativo). 5) Graduatoria e ritmi di assegnazione - La pubblicazione della graduatoria Bando Erp 2012 (che sta per essere aggiornata con le domande pervenute nel 2013) e il recupero di case occupate senza titolo ci consentono di assegnare una media di 40 alloggi al mese. Sul sito del Dipartimento Politiche Abitative è stato pubblicato l’elenco dei nuclei familiari in attesa di accoglienza nel circuito dell’assistenza alloggiativa. E’ stato finalmente possibile assegnare le case popolari, anche di grande metratura, ai nuclei familiari. Ed è ripresa l’assegnazione degli alloggi riservati agli Over 65 e ai portatori d’handicap. E’ in via di modifica, su nostra richiesta, il regolamento regionale per poter velocizzare al massimo i trasferimenti da un alloggio all’altro del patrimonio Erp. Almeno 1800 sono le richieste in questo senso pervenute ai nostri uffici. 6) Contratti di quartiere per Corviale e Primavalle - E’ stata appena approvata la delibera inerente i contratti di quartiere “Corviale” e “Primavalle”, che prevedono recupero e conseguente destinazione al pubblico interesse di patrimonio regionale e comunale,. 7) Riuso del patrimonio confiscato - E’ stata inoltrata richiesta presso gli organi e le istituzioni competenti – e ci sono stati incontri e accordi con la Procura antimafia – per valutare la possibilità di utilizzare alloggi confiscati alla criminalità organizzata, come la palazzina di Via dei Reti di prossima assegnazione, per l’emergenza abitativa. 8) Svincolo dei fondi ex Gescal - Regione, Comune e Ater hanno raggiunto un importante accordo per l’utilizzo dei fondi giacenti da oltre vent’anni. I primi 50 milioni di euro sbloccati verranno utilizzati da Ater per comprare 500 nuovi alloggi. La manifestazione di interesse è disponibile da due settimane sul sito del dipartimento.  
   
 

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