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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Luglio 2015
 
   
  INTERVENTO DEL VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UE MAROš ŠEFčOVIč ALLA CROAZIA FORUM

 
   
  Dubrovnik, 9 luglio 2015 – “ Grazie Ministro Pusic, Segretario Generale Stoltenberg, Presidente Grabar-kitarović e Prime Minsiter Milanović, I miei colleghi commissari Mimica e Arias Cañete, Eccellenze, E ´sempre un piacere essere qui nella pittoresca città di Dubrovnik e di affrontare un pubblico così importante di ministri da tutta la regione e in tutto il mondo. Signore e signori, il tema della Croazia Forum di quest´anno non potrebbe essere più rilevante. L´anno del 2015 sarà ricordato per i suoi sforzi senza precedenti "Verso partenariato e una visione comune", sia a livello europeo e mondiale. Ciò include l´anno di sviluppo che il Commissario Mimica detto, Conferenza delle Nazioni Unite la prossima settimana sul finanziamento dello sviluppo ad Addis Abeba e il vertice Ny sull´Agenda per lo sviluppo post 2015 nel mese di settembre europea. Naturalmente siamo nel bel mezzo della preparazione della Conferenza sul clima dicembre a Parigi. Io lascerò Commissario mio collega Arias Cañete elaborato dai nostri sforzi, ma vorrei sottolineare lo stato di urgenza: Nessun governo in tutto il mondo è in grado di fermare da solo il cambiamento climatico. Se non vogliamo condannare tutte le generazioni future alle catastrofi, l´umanità deve agire insieme; leader mondiali devono agire insieme e raggiungere un accordo a dicembre. Quest´anno ha visto anche l´adozione della strategia dell´Unione energetica europea, volto a garantire che la nostra energia è sicuro, competitivo e sostenibile. Essendo il più grande importatore di energia nel mondo, ci siamo assicurati la strategia dell´Unione europea non è solo lungimirante quando si tratta di nostre ambizioni ambientali, ma anche verso l´esterno per quanto riguarda la nostra regione, e la Comunità dell´energia in particolare. Uno dei modi per raggiungere i tre obiettivi è attraverso la diversificazione delle nostre fonti energetiche, fornitori e vie di comunicazione e attraverso un dialogo più intensa e la cooperazione con i nostri partner al di fuori dell´Unione europea. Quando si tratta di energia elettrica, una più stretta collaborazione prevede la creazione di un mercato interno dell´energia. Ci piacerebbe vedere l´elettricità fluisce liberamente attraverso i confini dell´Unione europea e della Comunità dell´energia. Infatti, la prossima settimana pubblicheremo due comunicazioni: Uno sul ridisegno del mercato elettrico europeo in vista di una transizione profonda che stiamo attraversando. L´altro è il New Deal per i consumatori di energia, assicurando che è necessario in modo che la società nel suo complesso può beneficiare pienamente di questa transizione. Per quanto riguarda il gas, stiamo esaminando i mezzi per garantire il flusso sicuro di gas verso e all´interno dell´Unione europea. Anche in questo caso, la diversificazione delle fonti energetiche, i fornitori e le rotte sarà cruciale. Siamo quindi avanzando corridoio meridionale del gas e di impegnarsi in diplomazia energetica per l´apertura a nuovi fornitori. Il mio collega, Commissario Arias Cañete è stato molto attivo in questo sforzo, soprattutto in Nord Africa. Eppure, nuovi fornitori non venire solo dalla nostra regione. L´uso di gas liquefatto (Lng) ha ampliato il nostro cerchio commercio della nostra regione immediato per quasi tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, Australia, Israele e altri paesi esportatori. Vorrei sottolineare che la Commissione sostiene fortemente il libero commercio e mercati dell´energia aperti, trasparenti e concorrenziali e, in questo contesto, sta premendo per la rimozione di tutte le restrizioni sulle esportazioni di Gnl. Io credo che il Gnl può essere un punto di svolta nella Ue e l´Europa sud-orientale. Infine, come la conferenza di oggi è di circa lo sviluppo, vorrei dire qualche parola sulla cooperazione internazionale nel contesto della crisi e dello sviluppo energetico. Come sapete, io personalmente moderare i colloqui trilaterali con Russia e Ucraina, non solo per garantire il flusso verso l´Europa ma anche per affrontare la crisi energetica dell´Ucraina. Ma l´Ue è stato coinvolto in più di 130 progetti in Africa, dei Caraibi e del Pacifico (Acp), portando servizi energetici moderni tra 12-13.000.000 di persone in tutto il mondo. Inoltre, l´Ue si è posta l´obiettivo di aiutare i paesi in via di sviluppo, offrendo 500 milioni di persone che hanno accesso a servizi energetici sostenibili entro il 2030, e sostiene con forza il Sustainable Energy for All ´iniziativa, lanciata dal Segretario generale dell´Onu Ban Ki-moon nel mese di settembre 2011. Abbiamo fatto un inizio, destinando oltre € 3 miliardi di sovvenzioni a favore dell´energia sostenibile fino al 2020. Queste azioni sono tenuti a sfruttare oltre 15000000000 € in prestiti e investimenti azionari, e quindi aiutare le infrastrutture energetiche di finanziamenti per le imprese elettriche, scuole, case, centri comunitari e ospedali. Inoltre, i progetti di infrastrutture finanziati con i nostri strumenti innovativi di fusione e l´assistenza tecnica strumento disponibile per tutti i paesi dell´Africa sub-sahariana sono già fornendo risultati, e contribuendo al sostegno dell´Ue per l´energia sostenibile per tutti gli obiettivi. Naturalmente sviluppo senza una forte azione per il clima è impossibile. Come detto dal Segretario generale delle Nazioni Unite si tratta di due facce della stessa medaglia, che richiede una soluzione multilaterale. Su questo fronte l´Unione europea è molto ambizioso. Entro il 2030 ci proponiamo di: ridurre le emissioni di gas ad effetto serra di almeno il 40%, aumentare l´energia da fonti rinnovabili per almeno il 27% del consumo di energia dell´Ue, e migliorare l´efficienza energetica per ridurre il consumo energetico di almeno il 27%. Come si può vedere, l´Ue sta prendendo il suo ruolo sulla scena internazionale a molto sul serio: garantire il nostro commercio e il consumo di energia sono responsabili, incoraggiando tutti i governi di prendere misure immediate sui cambiamenti climatici, e raggiungere i nostri partner in tutto il mondo che cercano il nostro assistenza. I nostri partner qui nella regione e in tutto il mondo - devono stare certi che l´Ue continuerà le azioni di governo "Verso partenariato e una visione comune". Grazie mille!  
   
 

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