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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Aprile 2007
 
   
  IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IN VIDEOCONFERENZA DAL GIAPPONE PRODI: "TOSCANA PUNTO FORTE DELLA PRIMAVERA ITALIANA"

 
   
   Firenze, 18 aprile 2007 - "Questo incontro attraverso i continenti è un simbolo forte dei legami fra Italia e Giappone, legami che derivano da un sentire comune e da un comune obiettivo di pace. AllŽinterno della presentazione dellŽofferta complessiva del nostro paese, ben rappresentata dalla Primavera italiana in Giappone, la Toscana rappresenta un punto forte. Vorrei che questo fosse il punto di partenza per una serie di azioni concrete, che durino non solo lo spazio di una primavera ma anche in estate, in autunno e in inverno e che coinvolgano i settori del turismo, la cooperazione, nuovi investimenti italiani in Giappone e giapponesi in Italia e nuove responsabilità dei due paesi, nellŽimpegno, ciascuno nel proprio continente, per una pacifica convivenza". Così il presidente del consiglio Romano Prodi, dal Giappone, ha salutato la Toscana nel corso della videoconferenza che ha collegato, ieri mattina, Palazzo Bastogi allŽIstituto italiano di cultura a Tokyo. Una finestra sulla manifestazione che vede la Toscana fra i principali protagonisti e che, in questi giorni, affronta il tema, caro alla nostra regione come agli ospiti giapponesi, del rapporto fra cultura e nuove tecnologie. Un rappporto sottolineato dal vicepresidente Federico Gelli che, da Palazzo Bastogi, ha fatto gli onori di casa agli ospiti che riempivano la Sala della Giunta, così come a quelli, virtuali, che hanno seguito lŽincontro dallŽaltro capo del mondo. Presenti, per la giunta toscana, anche gli assessori Massimo Toschi e Marino Artusa. Gelli ha ripercorso le tappe dellŽamicizia che lega da tempo la Toscana al Giappone, unŽamicizia che ha già dato vita a forme di collaborazione e a periodici scambi. Fra questi il protocollo con la Prefettura di Kyoto e lŽaccordo siglato nel 2005 con la Hitachi e il Centro per lŽintegrazione e la comunicazione dei media dellŽUniversità di Firenze, che prevede la nascita, in Toscana, di un Centro per il trattamento digitale dei beni culturali. Un accordo, ha spiegato Gelli, "che ha anticipato il senso della sfida attuale, che punta a estendere e consolidare la sinergia fra tecnologie giapponesi e competenze toscane sul fronte del patrimonio artistico e culturale, della sua tutela e della sua diffusione e valorizzazione". EŽ questa la chiave di volta di quello che il vicepresidente ha definito "un ponte fra tradizione e innovazione, fra la tutela, valorizzazione del passato e capacità di guardare con forza al futuro, puntando sulla qualità". Particolarmente seguito lŽintervento della soprintendente del Polo museale fiorentino Cristina Acidini che, da Firenze, ha fatto da guida dŽeccezione per una visita virtuale alla Galleria degli Uffizi, grazie alle immagini digitali realizzate dalla Mediateca regionale toscana. Un altro capitolo, particolarmente apprezzato dai Giapponesi, che in questi mesi stanno dimostrando ancora una volta il loro interesse per la Toscana come città dŽarte (i turisti giapponesi sono lŽ11% del totale degli stranieri in Toscana), visitando in massa a Tokyo lŽannunciazione di Leonardo da Vinci, il capolavoro diventato un poŽ il simbolo della Primavera italiana. Da Tokyo, oltre al presidente del consiglio Prodi, allŽambasciatore Mario Bova, allŽaddetto scientifico dellŽambasciata Angelo Volpi, hanno preso la parola Akito Arima della Japan Sciencefoundation, Akihiro Kinda dellŽUniversità di Kyoto e Toshiro Kamiuchi della Hitachi. Tutti hanno sottolineato lŽimportanza di dare organicità e seguito a questi rapporti. .  
   
 

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