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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Luglio 2015
 
   
  DANNI NUTRIE: DA REGIONE LOMBARDIA GRANDE ATTENZIONE A PROBLEMA

 
   
  Lodi - "Martedì prossimo arriverà in giunta un provvedimento, a firma del collega assessore alla Salute Mario Mantovani, fondamentale per l´eradicazione delle nutrie, una tra le specie più invasive, con le linee guida regionali e una prima dotazione finanziaria di 300 mila euro per intervenire. Sul problema della fauna selvatica sarebbe meglio che la Regione potesse intervenire direttamente, acquisendo le competenze che fino ad ora sono di Ispra e non della Regione, purtroppo". Lo ha spiegato oggi l´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, intervenendo a Lodi all´incontro 5 organizzato da Coldiretti Lombardia per fare il punto sui danni provocati all´agricoltura e all´ambiente dagli animali selvatici. Governo Aveva Impugnato Nostra Legge Sulle Nutrie - "Il problema delle specie invasive impatta ormai in modo troppo pesante sull´agricoltura - ha ribadito Fava - perciò il tema del contenimento, e in alcuni casi eradicazione, delle specie invasive è centrale per Regione lombardia che su questo tema non è rimasta e non resterà a guardare". Prova ne sono, ha ricordato l´assessore lombardo "gli indennizzi riconosciuti agli agricoltori negli anni ma anche le azioni messe in atto per sopperire alle mancanze del Governo, a partire dalla legge regionale sull´eradicazione della nutria che il governo ha addirittura impugnato dinanzi alla Corte costituzionale". Superare Il Ruolo Di Ispra - "Dobbiamo quindi superare il ruolo di Ispra e affidare i compiti, oggi in capo all´istituto nazionale, agli osservatori faunistici regionali: un passaggio importante per regioni come la Lombardia che ne sono dotate e che sarebbero in grado di rispondere più pragmaticamente alle richieste del mondo agricolo e non solo". Stop Alla Deriva Ambientalista - "Il contrasto a queste specie non può prescindere dalla collaborazione dei soggetti che vivono attivamente il mondo rurale - ha sottolineato Fava - dagli agricoltori fino ai cacciatori; e non deve avere invece un approccio ideologico. È inaccettabile che su questi temi le associazioni ambientaliste possano impugnare gratuitamente ogni atto finalizzato ad affrontare e risolvere il problema". I Dati Di Coldiretti - L´assedio della fauna selvatica a campi e strade è un vero e proprio bollettino di guerra: 2400 assalti e oltre 500 incidenti all´anno Oltre cinquemila euro al giorno è la media dei danni provocati dagli animali selvatici in Lombardia, pari a circa due milioni di euro in un anno. Il dato emerge dall´analisi di Coldiretti Lombardia, su dati regionali, presentato vertice di oggi per valutare le possibili soluzioni all´invasione di nutrie, cinghiali, piccioni, cervi e corvi. Un assedio che ogni anno provoca oltre 500 incidenti stradali (più di uno al giorno) e 2.400 assalti ai campi, il doppio di dieci anni fa. "Ormai non è più solo un problema degli agricoltori - spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia - ormai le nutrie stanno invadendo anche le strade più trafficate, mentre aumentano le incursioni dei cinghiali lungo il corso del Ticino fra Varese, Milano e Pavia. Nel Bresciano quest´anno un agricoltore è stato caricato e ucciso da un cinghiale che tentava di scacciare dal proprio campo, poco lontano dalla porta di casa. Serve un´azione congiunta con le istituzioni in grado di porre rimedio a questa situazione". Le Specie Piu´ Dannose - Secondo la Coldiretti Lombardia, le specie più dannose - sulla base di dati regionali - sono i cinghiali che rappresentano quasi il 27 per cento del totale dei danni, nutrie e volpi pesano per oltre il 16,5 per cento, piccioni e storni rappresentano quasi il 20 per cento. Sugli oltre due milioni di euro di danni registrati ormai ogni anno in Lombardia, il 75% riguarda le attività agricole e il resto gli incidenti stradali, più di uno al giorno, oltre 500 all´anno, causati dagli animali. Ed erano appena 41 nel 2004 Se si prendono in considerazione gli attacchi dei cinghiali alle attività agricole, in dieci anni sono triplicati passando dai 329 del 2004 ai 952 del 2013 per un totale di quasi mezzo milione di euro di danni. I Territori Piu´ Colpiti - La classifica delle province più colpite vede al primo posto Brescia con 342 incursioni, Pavia 176, Bergamo 147, Lecco 94, Varese 80, Como 65, Sondrio 25, Milano 17, Lodi 4, Cremona 2. Anche gli assalti delle nutrie, spiega Coldiretti Lombardia, sono quasi quadruplicati passando dai 140 del 2004 ai 443 del 2013 con quasi 250mila euro di danni. Le province più colpite da questa sorta di ratto dei canali, sono Brescia con 244 incursioni e oltre 100 mila euro di danni, Milano con 108 attacchi e quasi 56 mila euro di danni e a seguire Pavia e Mantova con 29 episodi, Lodi 23, Cremona 6 e Bergamo  
   
 

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