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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Luglio 2015
 
   
  AOSTA, RIUNITO IL COMITATO DI CONTROLLO DEI FLUSSI DI TRAFFICO

 
   
  Aosta, 14 luglio 2015 - Si è riunito nel pomeriggio di, venerdì 10 luglio, a Palazzo regionale, il Comitato regionale dei flussi di traffico lungo gli assi internazionali, presieduto dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin, che, in avvio dei lavori, ha ricordato come «il Comitato è stato istituito con la legge regionale n. 20 del 27 maggio 1994, per coordinare le iniziative volte a monitorare gli effetti del traffico pesante che attraversa la Valle d’Aosta. Abbiamo ritenuto opportuno ritrovarci oggi a questo tavolo per un confronto ed un’analisi aggiornata della situazione.» L’ordine del giorno della riunione prevedeva lo studio dell’andamento dei flussi di traffico nel periodo dal 2011 al 2014 e dei risultati delle azioni di monitoraggio della qualità dell’aria svolte da Arpa durante il periodo. All’incontro hanno partecipato, oltre all’Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi, rappresentanti dell’Assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti, dei Trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo, della Società Raccordo autostradale valdostano (Rav), della Polizia Stradale, del Gruppo Carabinieri e degli Enti locali. Presenti anche rappresentanti designati dalle Associazioni e Comitati operanti in Valle d’Aosta per la tutela dei cittadini dagli effetti del traffico di merci su strada. L’analisi dei flussi di traffico ha individuato una progressiva riduzione del numero di mezzi pesanti in transito nel periodo considerato per quanto concerne il Tunnel del Gran San Bernardo e un andamento complessivamente costante per quanto riguarda il Tunnel del Monte Bianco. In entrambi i casi, il numero complessivo dei passaggi/anno di mezzi pesanti è risultato inferiore negli ultimi anni alle soglie limite fissate nel febbraio 2008 dal Consiglio regionale (ovvero 1600 per il Tunnel del Monte Bianco e 250 per quello del Gran San Bernardo), in quanto si è attestato intorno ai 1500 passaggi/anno per il Tunnel del Monte Bianco, e intorno ai 130 per quello del Gran San Bernardo, ossia pari a circa la metà della soglia prevista. E’ stato inoltre evidenziato come un costante ammodernamento dei mezzi - con conseguente aumento degli Euro 5 a scapito di una sensibile diminuzione degli Euro 4 e degli Euro 3 – abbia generato indubbi vantaggi nella riduzione delle emissioni. La relazione dell’Arpa ha evidenziato che, per quanto riguarda le polveri, i valori rispettano tutti i limiti normativi, sia come media annuale sia come numero di superamenti giornalieri. Anche per quanto concerne gli ossidi di azoto, la cui stazione di misurazione è di strettissima prossimità stradale, non si sono registrati superamenti della media oraria. Per quanto riguarda la loro media annuale, gli ultimi anni fanno registrare una diminuzione con rispetto del valore limite. A conclusione dell’incontro, il Presidente Rollandin ha sottolineato «possiamo affermare di essere di fronte ad una situazione nettamente migliorata rispetto al passato, anche grazie al costante incremento dell’efficienza dei motori dei mezzi, come evidenziato dalla relazione dell’Arpa». E l’Assessore Bianchi aggiunge «i buoni risultati registrati ci spronano a continuare a lavorare per perseguire obiettivi di ulteriore miglioramento delle condizioni ambientali nella nostra regione».  
   
 

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