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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Luglio 2015
 
   
  BOLZANO, ERBICIDA GLIFOSATO: NON MINIMIZZARE MA NEPPURE CREARE PANICO

 
   
  È in corso da parte dell’Ue la procedura per decidere se autorizzare o meno l’utilizzo del glifosato, un erbicida molto usato in agricoltura su cui esistono opinioni divergenti nell’ambito della ricerca medica. "In Alto Adige si fa comunque quanto è nelle nostre possibilità per ridurre al minimo il suo utilizzo", sottolinea l’assessore provinciale all’agricoltura Arnold Schuler. L´erbicida glifosato, molto usato in agricoltura, ha un effetto diffuso. Le coltivazioni di piante resistenti al glifosato - definite Roundup Ready - permettono infatti ai coltivatori di utilizzare l´erbicida contro le piante infestanti senza danneggiare i raccolti. Ma sulla sua eventuale tossicità si discute da tempo. Sul tema di attualità interviene l´assessore provinciale all´agricoltura Arnold Schuler. "Gli studi e le verifiche proseguono - afferma - perché si possa giungere a ridurre l´impiego di glifosato a favore di metodi alternativi e di mezzi meccanici per combattere le erbe infestanti. Attualmente regna ancora molta incertezza, come dimostrano le diverse prese di posizione." Un motivo in più per l´agricoltura locale e le amministrazioni provinciali e comunali, aggiunge Schuler, "per contenere l´utilizzo non solo del glifosato ma degli erbicidi in generale." L´agenzia per la Ricerca sul Cancro (Iarc), il segmento dell´Organizzazione Mondiale della Sanità che si occupa dell´ambito oncologico, ha dichiarato il composto probabilmente cancerogeno, ma molti esperti hanno già criticato tale classificazione. A livello Ue è in corso la nuova valutazione del glifosato e la stessa Oms ha insediato un gruppo di lavoro con il compito di fare chiarezza sui dati e sulle differenti valutazioni. "Non si tratta di minimizzare ma, stante la situazione attuale, non è neppure il momento di diffondere il panico", conclude l´assessore Schuler.  
   
 

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