Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 14 Luglio 2015
 
   
  IDROLOGIA OPERATIVA: SARDEGNA CON LE ALTRE REGIONI VERSO UN EFFICIENTE SISTEMA DI MONITORAGGIO

 
   
   Cagliari, 14 Luglio 2015 - LŽassessore della Difesa dellŽAmbiente Donatella Spano, in qualità di rappresentante della Commissione Ambiente della Conferenza delle Regioni, ha aperto ieri il workshop nazionale "I Servizi per lŽIdrologia Operativa tra Stato, Regioni e Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente", in corso sino a oggi nella sede Unicef di Roma. Workshop. NellŽimportante evento organizzato dallŽIspra, lŽIstituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale che coordina il Tavolo Nazionale per i Servizi di Idrologia Operativa, lŽesponente della Giunta Pigliaru ha sottolineato lŽurgenza per la Sardegna e per tutte le regioni di affrontare in maniera sinergica e coesa il monitoraggio meterologico e idrologico, strettamente connesso alla tematica dei cambiamenti climatici. Sistema Di Monitoraggio. "A causa di un sistema di monitoraggio che in Italia è andato sfilacciandosi, ci si aspetta da questo Tavolo proposte operative per rimettere in piedi il sistema informativo del monitoraggio e della raccolta di dati meteorologici e idrologici - ha affermato lŽassessore Spano, la quale ha poi evidenziato lŽaspetto culturale del prezioso patrimonio nazionale di serie storiche, da non disperdere perché fondamentale per la riduzione del rischio ambientale. "Abbiamo un obiettivo alto: la creazione di piattaforme sinergiche molto forti affinché le regioni possano presentarsi con una strategia unica in uno scenario internazionale". Protezione Civile. Tra gli aspetti fondamentali per costruire una rete di monitoraggio efficiente, la titolare dellŽAmbiente ha evidenziato lŽinformatizzazione dei dati ambientali raccolti a livello regionale e lŽinteroperabilità dei sistemi di condivisione dei dati a livello nazionale. Ancora: lŽanalisi degli eventi estremi quali alluvioni e siccità, lŽeducazione e la formazione e una più stretta connessione con le attività dei Centri funzionali decentrati della Protezione civile e con i servizi meteo regionali. Regioni E Ricerca. "Le amministrazioni regionali dovrebbero inoltre tenere un anello molto serrato tra ricerca scientifica e messa in piedi di sistema operativo delle tematiche ambientali - ha aggiunto - La Commissione Ambiente è aperta ai contributi per la messa in sinergia, allo scopo di avere una visione univoca per la riattivazione del sistema, la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e tecnico presente in ciascuna regione e in modo da evitare la perdita di importanti conoscenze ambientali".  
   
 

<<BACK