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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Luglio 2015
 
   
  LA REGIONE TOSCANA RIORGANIZZA LA MACCHINA: QUASI 2 MILIONI IN MENO RISPETTO AL 2014

 
   
  Firenze 14 luglio 2015 - La macchina regionale si riorganizza, a partire dalle direzioni generali e dalla filiera dei dirigenti. Il nuovo assetto, annunciato e scritto a marzo, entrerà in vigore il prossimo 1 agosto, nel mentre si riorganizzano anche le segreterie politiche. Una macchina più snella pensata per essere ancora più efficiente: un solo direttore generale invece di otto, tredici direttori (con l´aggiunta di uno a scadenza, fino alla fine del 2015) al posto degli altri sette ex direttori generali e dei quattordici dirigenti di aree di coordinamento, che era l´attuale assetto. Quattordici figure invece di ventidue, otto in meno, con un risparmio a regime di quasi 1 milione e 200 mila euro l´anno, compresi gli oneri riflessi che sono i contributi direttamente a carico del datore di lavoro, gli oneri assicurativi ed altri istituti che complessivamente pesano il 35 per cento, in aggiunta, su ogni stipendio. Con il taglio di parte degli ´esterni´ nelle segreterie di assessori e presidente, il risparmio complessivo sale ad oltre 2 milioni e 100 mila euro rispetto al 2009 e 1 milione e 750 mila euro nel confronto con il 2014. "Risorse che saranno utilizzate, assieme ad altre – sottolinea il presidente della Toscana, Enrico Rossi – per il mantenimento delle politiche sociali e della cultura". La razionalizzazione a cui si appresta la Regione Toscana non riguarda comunque solo le funzioni di vertice e le segreterie politiche. Tutta la macchina regionale sarà complessivamente più leggera, a parte la parallela riorganizzazione che riguarda le funzioni e gli uffici delle province. Considerando infatti chi andrà in pensione – nei tempi attesi o in anticipo attraverso i cosiddetti ´esuberi´ – i dipendenti della Regione saranno a regime, dal 2017 in poi, 261 in meno (34 solo tra i dirigenti): un dipendente in meno su dieci nel comparto e un dirigente in meno su quattro, che rispetto all´inizio della scorsa legislatura si ridurranno quasi della metà. Con un risparmio, sempre solo sui dirigenti, di 5 milioni. Affitti, più gli incassi della spesa - Si risparmierà anche sui costi di funzionamento, in particolare sugli affitti. La Regione Toscana spenderà infatti nel 2015 meno di quanto incassa. Non è sempre stato così. Non lo era fino all´anno scorso, quando c´è stato il pareggio tra quanto speso per gli affitti e quanto incassato da altri affitti. E´ il frutto di un piano di razionalizzazione messo in atto nel corso della seconda parte della legislatura trascorsa. Se nel 2014 uscite ed entrate hanno fatto pari, nel 2015 - contratti alla mano -, il saldo sarà in attivo di circa 200 mila euro. La Regione spende per i locali in affitto 1 milione e 750 mila euro l´anno. Ne incassa 1 milione e 950 mila euro.  
   
 

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