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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Luglio 2015
 
   
  ASSESSORE VENETO AL PREMIER RENZI, “DA SAN GIORGIO DI PERLENA UN MODELLO DI BUONA SCUOLA”

 
   
  Venezia, 15 luglio 2015 - “Caro Renzi la ‘buona scuola’ si può fare. Basta saper guardare alle belle e coraggiose esperienze che le nostre comunità hanno creato e prendere esempio”. Inizia così la lettera aperta che l’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan rivolge al presidente del Consiglio Matteo Renzi all’indomani dell’approvazione della riforma sulla ‘buona scuola’. Nella missiva Donazzan cita l’esempio della scuola elementare “Dante Alighieri” di San Giorgio di Perlena, frazione di Fara, provincia di Vicenza. Un paesino sulle colline delle ‘Bregonze’ che da anni difende gelosamente il suo plesso scolastico (frequentato attualmente da 63 alunni dai 6 ai 10 anni) e soprattutto l’esperienza del tempo pieno di 40 ore (dalle 8 alle 16) e dell’apertura anticipata dei cancelli alle 7.30, per facilitare le famiglie dove entrambi i genitori lavorano. “La scuola di San Giorgio è un esempio perfetto di collaborazione tra famiglie, istituzioni e investitori privati – sottolinea l’assessore Donazzan – dove l’amministrazione comunale garantisce l’efficienza dell’immobile, le imprese locali finanziano i laboratori e le attività creative, la banca locale ha messo a disposizione i pc, la banda locale fornisce i maestri di musica, l’asilo parrocchiale condivide la mensa, i nonni- vigile, pagati dalla Regione, garantiscono la sicurezza degli alunni. Ora questa esperienza di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato rischia di essere messa in crisi dalla riforma, perché nell’organico scolastico provinciale non ci sarebbero più le risorse umane per il tempo pieno. E se la scuola non riuscirà a mantenere l’offerta del tempo pieno, non ci saranno iscrizioni sufficienti per far partire la prima elementare”. Nella lettera aperta a Renzi e al suo governo la referente delle politiche per l’istruzione della Regione Veneto riporta l’appello che il sindaco di Fara, Maria Teresa Sperotto, ha rivolto a Regione, Ufficio scolastico regionale e Ministero della Istruzione. “L’organico di diritto provinciale per l’anno scolastico 2015-16 prevede che la scuola di San Giorgio di Perlena sia a tempo normale di 27 ore. Chiediamo una deroga per la prima elementare per dare continuità alla positiva esperienza già avviata con la seconda e la terza classe – scrive il sindaco - La nostra scuola rappresenta un patrimonio culturale, ambientale e di costume che va salvaguardato. Ci sono genitori dei comuni vicini che aspettano con ansia che sia dato il via al tempo pieno per poter iscrivere a San Giorgio i loro figli. E’ una questione importante per il nostro territorio, fatto di gente pratica e coesa, abituata a poche chiacchere e a rimboccarsi le maniche”. “Caro presidente Renzi – conclude l’assessore Donazzan – sono convinta che queste esperienze di ‘buona scuola’ valgano da modello per tutta Italia. Invece di operare solo tagli e ridimensionamento di organici, il governo punti piuttosto a valorizzare il privato anche nella scuola di Stato”.  
   
 

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