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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Luglio 2015
 
   
  TRENTO: ROSSI ALLA BICAMERALE: "LE AUTONOMIE CHE FUNZIONANO SONO UTILI A TUTTI"

 
   
  Trento, 16 luglio 2015 - "Le autonomie che funzionano sono utili anche al resto del Paese". È uno dei passaggi dell´intervento del governatore del Trentino, Ugo Rossi, intervenuto poco fa a Roma per l´audizione davanti alla commissione bilaterale per gli affari regionali che - sotto la presidenza dell´onorevole Gianpiero D´alia - sta approfondendo le questioni legate all´attuazione degli statuti delle Regioni e Province autonome, ed in particolare sul ruolo delle Commissioni paritetiche. Ugo Rossi si è soffermato in particolare sulle norme di attuazione, giudicate strumento particolarmente utile e da valorizzare. "Anche la Corte costituzionale - ha detto - ha richiamato la necessità di disporre di uno strumento pattizio utile a entrambe le parti". "In questi ultimi anni - ha spiegato ancora Rossi ricordando che dal 1972 sono state approvate 146 norme di attuazione - le due Province autonome di Trento e Bolzano si muovono all´unisono su questi temi, condividendo la necessità di raffinare ulteriormente le procedure, in relazione anche alle esigenze nuove con cui i nostri assetti hanno dovuto confrontarsi, sotto il profilo finanziario ad esempio". Margini di miglioramento possono essere trovati inoltre anche sui tempi di passaggio dalla prima alla seconda lettura delle proposte di norma in commissione paritetica. Quanto a quest´ultima, Rossi ne ha ricordato il ruolo di bilanciamento che ha saputo fin qui svolgere per una sintesi delle esigenze delle diverse parti che la compongono come pure in funzione dei rapporti esterni. "Riteniamo positivo il lavoro impostato e presentato davanti a questa commissione dal sottosegretariato Bressa - ha aggiunto Rossi - e questo potrebbe stimolare ulteriormente anche quelle autonomie speciali che hanno usato meno queste norme". Per quanto riguarda poi la "clausola di salvaguardia" contenuta nel disegno di legge di riforma costituzionale e relativa all´adeguamento degli statuti speciali, nel definirlo "tema sostanziale", Rossi ha ricordato che è al lavoro una apposita commissione. "Può essere una occasione straordinaria per tutti - ha commentato - e ci aspettiamo che il livello raggiunto in questi anni resti come dato acquisito, non solo perché ci deriva da prerogative precise ma perché siamo certi che il percorso che abbiamo fatto sia utile a quel cammino che lo Stato sta cercando di compiere, consapevoli che l´Autonomia è tale anche se sa essere qualcosa di dinamico, capace di adattarsi ai continui mutamenti socio economici e se sa trasferire innovazione e buone pratiche utili anche al resto del Paese". "Del resto - ha concluso il governatore del Trentino - in altre occasioni, come per la legge rinforzata per i meccanismi finanziari, Trento e Bolzano hanno espresso chiaramente un concetto: mantenere e implementare i livelli di autonomia, ma al tempo stesso la responsabilità concreta sul fronte del risanamento della finanza pubblica, in un assetto a geometria variabile in cui le nostre autonomie, che hanno dimostrato con i fatti che la parola privilegio è un luogo comune sbagliato, siano finalmente percepite come utili a tutto il Paese".  
   
 

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