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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Luglio 2015 |
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LOMBARDIA: A GOVERNO CHIEDE RISPOSTE SU AGENZIA NAZIONALE LAVORO
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Rho-pero/mi, 16 luglio 2015 - "Mi auguro che già in conferenza Stato-regioni si possa avere una risposta positiva dal Governo sull´Agenzia nazionale per il lavoro, che statalizza le politiche con una valenza pubblica e rischia di vanificare le esperienze positive della Lombardia". Lo ha detto l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea, intervenendo al primo Forum ´Tuttolavoro2015´ ospitato all´Auditorium Expo Center. Il ´Nodo´ Centri Pubblici Per Impiego - "Rispetto al ´Jobs Act´ abbiamo apprezzato i primi decreti - ha continuato Aprea -, ma siamo perplessi: i Centri pubblici per l´Impiego saranno regionali ma con regia diretta dello Stato e avranno la precedenza su tutte le politiche attive, facendo saltare così le iniziative che in questa legislatura abbiamo attivato con successo". Pressione Su Governo - "Domani saremo in Conferenza Stato-regioni - ha ribadito l´assessore Aprea - e vogliamo convincere il Governo a cambiare i Servizi pubblici per l´Impiego in Servizi Competenti, in modo le Regioni possano svolgere ancora un ruolo efficace". L´esperienza Della ´Dote Unica Lavoro´ - Dopo aver ricordato che Regione Lombardia ha sperimentato buone pratiche con le politiche attive per rispondere a cittadini che hanno problemi di lavoro, cassintegrati, disoccupati e inoccupati giovani, l´assessore ha sottolineato che la Lombardia, per prima, ha introdotto la ´Dote Unica Lavoro´, che ha dato risposte anche a chi ha problemi permanenti, come gli esodati o i portatori di handicap. I Risultati - "La ´Dote Unica Lavoro´ - ha affermato Aprea - risponde a criteri di universalità ed efficacia. Il risultato è la novità di questa legislatura: con l´utilizzo dei finanziamenti per le politiche attive e i fondi Ue vengono rimborsate solo le agenzie che trovano lavoro". "Oggi vantiamo - ha concluso l´assessore regionale - 45.000 persone adulte che hanno trovato lavoro con la ´Dote Unica´ e 23.000 ´under 29´ che hanno scelto la Lombardia per ´Garanzia Giovani´. Abbiamo 791 sportelli attivi nella nostra regione, un dato decisamente significativo. Ecco perché dico al Governo che, quando si mette mano a una riforma del lavoro, bisogna guardare ai modelli positivi e non indurre, chi ha fatto bene, a lasciare queste esperienze". |
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