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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Luglio 2015 |
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ANTITRUST: 49 MILIONI DI EURO DI AMMENDA DELLA COMMISSIONE UE PER UN CARTELLO NEL TRASPORTO MERCI SU ROTAIA
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Bruxelles, 16 luglio 2015 - La Commissione europea ha inflitto un´ammenda di € 49 154 000 a Express Interfracht, partecipata dell´operatore ferroviario austriaco storico Österreichische Bundesbahnen ("Öbb"), e a Schenker, partecipata dell´operatore ferroviario tedesco storico Deutsche Bahn ("Db") per aver costituito un cartello in violazione delle norme antitrust dell´Ue nel mercato dei cosiddetti servizi cargo "a treno completo". Per quasi otto anni tre società hanno fissato i prezzi e si sono suddivise la clientela nel quadro dei servizi "Balkan Train" e "Sop Train" forniti in Europa. La terza impresa coinvolta nel cartello è la svizzera Kühne+nagel, una delle principali compagnie di trasporto e logistica in Europa, che non è stata tuttavia sanzionata grazie all´immunità concessa in virtù della comunicazione della Commissione sul trattamento favorevole del 2006 per aver rivelato l´esistenza del cartello. Express Interfracht e Schenker hanno invece beneficiato della riduzione di ammenda prevista dalla comunicazione per aver collaborato alle indagini. Visto che tutte e tre le imprese hanno accettato una transazione con la Commissione, l´ammenda è stata ulteriormente ridotta del 10%. La Commissaria per la Concorrenza Margrethe Vestager ha dichiarato: "Trovo molto deludente che un progetto nato per ottenere una maggiore efficienza dei trasporti e promuovere un trasporto merci più ecologico sia degenerato in un cartello. L´unione europea ha bisogno di mercati del trasporto merci su rotaia ben funzionanti grazie a un´effettiva concorrenza e non di mercati in balìa di interessi commerciali a scapito dei clienti." L´espressione "treno completo" si riferisce a un sistema di trasporto merci tra nodi ferroviari senza suddivisione dei vagoni né carichi lungo il percorso. Questa soluzione consente a clienti di numerosi settori industriali di ridurre tempi e costi di trasporto, in particolare in caso di grandi volumi di carico. In linea di principio, i treni completi sono più efficienti sotto il profilo economico rispetto al trasporto cargo su rotaia tradizionale, in particolare in caso di spedizione di un unico tipo di merci. I treni completi interessati dal cartello, Balkan Train e Sop Train, erano cogestiti da Kühne+nagel, Express Interfracht e Schenker. Balkan Train collega l´Europa occidentale e centrale con l´Europa sudorientale, mentre Sop Train trasporta merci tra l´Europa centrale e la Romania. Per limitare la reciproca concorrenza, le tre società hanno concordato una serie di pratiche restrittive: hanno convenuto la ripartizione dei clienti esistenti e nuovi e hanno istituito un sistema di distribuzione della clientela provvisto anche di un "regime di notifica" dei clienti nuovi, hanno scambiato informazioni riservate relative a richieste specifiche dei clienti, hanno condiviso volumi di trasporto concordati con clienti a valle; hanno coordinato direttamente i prezzi da applicare, comunicandosi a vicenda le offerte relative ai clienti registrati nel sistema di distribuzione della clientela e allineando i prezzi di vendita offerti ai clienti a valle. Tutte e tre le imprese hanno perpetrato l´infrazione da luglio 2004 a giugno 2012. Il coordinamento a monte intrinseco degli operatori (acquisto in comune presso le compagnie ferroviarie nazionali di servizi di trasporto, ad es. Di locomozione/trazione, rimorchi e altre attrezzature) non è oggetto della decisione odierna, poiché tale attività, finalizzata alla creazione di un treno completo, non ha natura anticoncorrenziale. La decisione riguarda unicamente la collusione tra gli operatori dei treni completi nella commercializzazione del servizio. Ammende Le ammende sono state quantificate in ottemperanza agli orientamenti della Commissione del 2006 per il calcolo delle ammende (cfr. Il comunicato stampa e il Memo). Per quantificare le ammende, la Commissione ha tenuto conto in particolare del fatturato realizzato dalle tre imprese con i servizi di trasporto ferroviario di merci relativi ai treni completi cogestiti Balkan Train e Sop Train, considerando anche i servizi di trasporto accessori, la gravità dell´infrazione nonché la sua portata geografica e durata. L´importo delle ammende garantisce un livello adeguato di dissuasione pur restando proporzionato all´infrazione. In base alla comunicazione della Commissione sul trattamento favorevole del 2006, Kühne+nagel ha beneficiato di un´immunità completa per aver rivelato l´esistenza del cartello, evitando in tal modo un´ammenda di 62 milioni di euro. Express Interfracht ha ottenuto una riduzione del 45% e Schenker del 30% per aver collaborato alle indagini. In applicazione della comunicazione sulla transazione del 2008, la Commissione ha concesso alle parti una riduzione del 10% sulle ammende imposte alla luce del fatto che hanno riconosciuto di aver partecipato al cartello e che se ne sono assunte la responsabilità. Le ammende complessive ammontano a:
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Riduzione in base alla comunicazione sul trattamento favorevole |
Riduzione in base alla comunicazione sulla transazione |
Ammenda (in euro) |
K+n |
100% |
(10%) |
0 |
Exif |
45% |
10% |
17 356 000 |
Schenker |
30% |
10% |
31 798 000 |
Totale |
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49 154 000 | Contesto L´indagine della Commissione è iniziata con una serie di accertamenti a sorpresa effettuati nel giugno 2013. Maggiori approfondimenti sul caso saranno consultabili nel quadro del caso n.40098 nel registro pubblico dei casi sul sito web della direzione generale per la Concorrenza della Commissione europea, non appena saranno stati definiti gli aspetti di riservatezza. Per ulteriori informazioni sulle attività anti-cartello della Commissione, si veda il suo sito sui cartelli. La procedura di transazione La decisione odierna rappresenta la 19a transazione dall´introduzione della procedura per i cartelli nel giugno 2008 (cfr. Il comunicato stampa e il Memo). In una transazione le imprese riconoscono la partecipazione a un cartello e le responsabilità a proprio carico. Le transazioni sono disciplinate dal regolamento antitrust, ossia il regolamento (Ce) n. 1/2003, e consentono alla Commissione di applicare una procedura abbreviata e semplificata, a vantaggio dei consumatori e dei contribuenti grazie ai costi ridotti, ma anche a favore dell´applicazione delle norme antitrust, poiché si liberano risorse da investire nello smantellamento di altri presunti cartelli, e a beneficio delle stesse parti, in virtù di decisioni più rapide e di una riduzione del 10% delle ammende. In precedenza la Commissione ha concluso una transazione con i partecipanti a cartelli nei seguenti casi: Dram, fosfati per mangimi, detersivi, vetro per tubi a raggi catodici, compressori per frigoriferi,prodotti per la gestione dell´acqua, cablaggi, derivati su tassi di interesse dello yen e dell´euro,schiuma di poliuretano, borse dell´energia, cuscinetti, abrasivi in acciaio, funghi, derivati su tassi di interesse del franco svizzero e differenziali denaro-lettera, buste e riscaldatori da parcheggio. Azioni di risarcimento del danno Le persone o imprese vittime del comportamento anticoncorrenziale descritto nel presente caso possono adire i giudici degli Stati membri per chiedere il risarcimento dei danni subiti. Sia la giurisprudenza della Corte che il regolamento (Ce) n. 1/2003 del Consiglio confermano che, nelle cause dinanzi ai giudici nazionali, una decisione della Commissione costituisce una prova acquisita del sussistere del comportamento e della sua natura illecita. Nel determinare l´importo del risarcimento non è necessario applicare una riduzione per tenere conto delle ammende che la Commissione ha inflitto alle imprese in questione. La direttiva sulle azioni di risarcimento per violazione delle norme antitrust, che gli Stati membri sono tenuti a recepire nell´ordinamento nazionale entro il 27 dicembre 2016, semplifica il processo di risarcimento delle vittime di pratiche anticoncorrenziali. Maggiori informazioni sulle azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust, compresa una guida pratica sulle modalità di quantificazione del danno, sono disponibili qui. |
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