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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Luglio 2015
 
   
  FVG: PREVENZIONE, AUMENTANO ADESIONI A SCREENING ONCOLOGICI

 
   
  Trieste, 20 luglio 2015 - Dati confortanti sull´adesione ai programmi regionali di prevenzione dei tumori. Nella consolidata consapevolezza che "prevenire è sempre meglio che curare", una larga maggioranza dei cittadini del Friuli Venezia Giulia si affida infatti agli screening oncologici promossi e organizzati dalla Regione, in grado di soddisfare tutti gli standard di qualità stabiliti a livello europeo: si tratta di un risultato importante perché maggiore è l´adesione, più vite possono essere salvate. In Friuli Venezia Giulia il primo programma di screening a essere attivato è stato quello per la diagnosi precoce dei tumori della cervice uterina, che dal 1999 al 2013 ha visto aumentare l´adesione dal 40 al 62 per cento. Si rivolge alle donne dai 25 ai 64 anni, invitate a eseguire un pap test ogni tre anni. Nel 2005 è stato avviato anche lo screening dei tumori della mammella, rivolto alle donne dai 50 ai 69 anni, che sono invitate a eseguire una mammografia ogni due anni. Anche in questo caso si registra un significativo aumento dell´adesione, passata dal 50 per cento nel 2005 al 61 per cento nel 2013. Dal 2008 è infine operativo il programma di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del colon retto. Si rivolge a uomini e donne dai 50 ai 69 anni, invitati a eseguire un test per la ricerca del sangue occulto nelle feci ogni due anni. L´adesione è balzata dal 36 per cento nel 2008 al 59 per cento nel 2013. "Sono dati molto incoraggianti perché i programmi di screening si sono dimostrati efficaci nel ridurre la mortalità dei tumori", ha osservato l´assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca. "I cittadini possono contare su esami gratuiti eseguiti da medici specializzati e con standard qualitativi elevati. La grande importanza della diagnosi precoce - ha sottolineato Telesca - ci spinge a non accontentarci dei risultati già raggiunti e a impegnarci per aumentare ulteriormente l´adesione consapevole dei cittadini ai programmi di screening". Per le donne, i tumori della mammella e della cervice uterina sono i più frequenti, e la diagnosi precoce si è dimostrata lo strumento di prevenzione più efficace. Ogni anno in Friuli Venezia Giulia sono diagnosticati 1.230 nuovi casi di tumore della mammella e circa 50 casi di tumore della cervice uterina. Il tumore al colon retto è il più diffuso nella popolazione italiana e colpisce sia gli uomini che le donne. Ogni anno in regione si registrano circa 580 casi fra le donne e 720 fra gli uomini. Anche in questo caso i programmi organizzati di screening si sono dimostrati efficaci per ridurre sia l´incidenza sia la mortalità. Partecipare ai programmi di screening è facile: i cittadini residenti in regione che rientrano nelle fasce di età previste sono invitati all´esame con una lettera che arriva direttamente a casa. Se nella data proposta si è già impegnati, si può spostare l´appuntamento con una semplice telefonata. Nel caso del colon retto è ancora più semplice perché si può fare l´esame in modo autonomo ritirando l´apposito kit in farmacia. Tutti gli esami sono gratuiti, non occorre l´impegnativa del medico, e la risposta viene spedita direttamente a casa o comunicata per telefono dopo poche settimane. Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile rivolgersi alla propria Azienda per l´assistenza sanitaria o consultare il sito internet della Regione Friuli Venezia Giulia. Se per un disguido postale non è giunta la lettera di invito agli screening nei tempi previsti, l´utente può comunque prenotare l´esame chiamando la stessa Azienda.  
   
 

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