Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Luglio 2015
 
   
  PUGLIA: CURE DOMICILIARI E SERVIZI TERRITORIALI IN UN CONTESTO "FAMILIARE"

 
   
  Bari, 20 luglio 2015 - Si è svolta nella sede della Regione Puglia a Bari, presso la sede di via Gentile, l’affollata riunione straordinaria aperta della Cabina di Regia dei responsabili dei Piani Sociali di Zona e dei responsabili dei Distretti Sanitari sul tema dell’Integrazione Sociosanitaria: le cure domiciliari e i servizi territoriali per la sfida della qualità delle cure nel proprio contesto di vita. Presenti tutti i direttori generali delle Asl, i direttori di Distretto, molti amministratori degli Ambiti territoriali sociali, oltre ai tecnici regionali e comunali. La giornata è stata dedicata a presentare le principali innovazioni normative e di programmazione nell’ambito della riorganizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari messi in atto dalla Regione agli addetti ai lavori, che giocano un ruolo fondamentale sui territori soprattutto nel veicolare i processi di riorganizzazione e di innovazione che la sanità territoriale pone rispetto alla organizzazione della rete ospedaliera. Ad aprire i lavori Salvatore Negro, Assessore regionale al Welfare: “E’ stata una giornata di lavoro molto importante, per ripartire dal lavoro già fatto ma anche rilanciare la sfida della migliore articolazione della rete territoriale dei servizi sanitari e sociosanitari che rappresenta il vero cantiere di questi anni, dopo i duri anni del riordino della rete ospedaliera. Prioritario nel nostro programma di lavoro è proprio il completamento della rete sanitaria territoriale, che ci vedrà prestare la massima attenzione non solo alla organizzazione dei servizi, dei percorsi di accesso e al potenziamento delle dotazioni di personale per i servizi domiciliari, in particolare, per recepire appieno gli indirizzi nazionali sul Lea “Adi”, ma anche a dare ulteriore impulso al piano di investimenti strutturali e tecnologici per la completa riconversione dei presidi ospedalieri dismessi negli ultimi anni e per arricchire la rete dei Presidi Territoriali di Assistenza, dei poliambulatori e delle strutture sanitarie residenziali e a ciclo diurno per le persone non autosufficienti”. L’illustrazione di strumenti quali il regolamento regionale per il completamento della rete sanitaria territoriale, le linee guida delle cure domiciliari integrate, gli accordi di programma tra Asl e Comuni per le Cdi, gli obiettivi di spesa per la rete domiciliare fissati nel Dief 2014-2015 sono stati alcuni degli argomenti al centro di una giornata di approfondimento partecipato per l’individuazione congiunta anche delle principali criticità che un articolato e complesso progetto di riorganizzazione necessariamente porta con sé. L’assessore ha anche confermato la più totale disponibilità all’ascolto dei territori, perché solo dall’ascolto vero di chi lavora sul campo si possono trovare soluzioni concrete ai problemi e alle criticità connesse proprio all’implementazione dei servizi sociosanitari.  
   
 

<<BACK