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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Luglio 2015
 
   
  FVG-SLO: AREA TRANSFRONTALIERA MODELLO DI NUOVA COMPRENSIONE

 
   
  Capodistria (Slovenia), 21 luglio 2015 - Sostegno ai progetti transfrontalieri con il coinvolgimento delle minoranze linguistiche, creazione di opportunità lavorative per i giovani, sviluppo della cooperazione culturale e turistica nell´ambito del centenario della Grande guerra e rilancio della televisione transfrontaliera e del plurilinguismo. Sono questi i principali obiettivi che il gruppo di lavoro "Minoranze, Cultura e Istruzione", avviato nell´ambito del recentemente istituito Comitato congiunto Regione Friuli Venezia Giulia-slovenia, intende perseguire in modo condiviso. Tale volontà è stata espressa oggi a Capodistria dai partecipanti alla prima riunione del tavolo tecnico-politico, al quale sono intervenuti l´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, il ministro per gli sloveni d´Oltreconfine e nel Mondo Gorazd Zmavc, il vicesindaco del Comune di Capodistria Alberto Scheriani e gli esponenti della minoranza slovena in Italia e di quella italiana in Slovenia. "La ricchezza e la concretezza delle proposte e l´ambiziosa visione di sviluppo oggi illustrate dimostrano come l´area transfrontaliera Fvg-slovenia può diventare un modello europeo per una nuova comprensione del territorio, che è caratterizzato dalla presenza di nazionalità e lingue e ha come obiettivo comune lo sviluppo culturale ed economico", ha commentato l´assessore Torrenti. All´incontro, svoltosi nella sede municipale della città istriana, è stato ricordato come le comunità nazionali autoctone rappresentano "un ponte" tra i due Stati. Le due minoranze hanno realizzato nel periodo 2007-2013 molti progetti europei, che vogliono presentare anche nell´ambito della prossima programmazione Ue. La Regione Friuli Venezia Giulia e la Slovenia intendono avvalersi dei fondi comunitari per lo sviluppo delle attività economiche e culturali legate alla Grande Guerra nelle valli dei fiumi Isonzo e Judrio, rilanciare l´attività e la funzione della Tv transfrontaliera, considerata dall´assessore Torrenti "di fondamentale importanza per lo sviluppo futuro poiché garantisce l´informazione, quindi la conoscenza e la visibilità delle nostre aree". Per l´ulteriore sviluppo dell´iniziativa, l´assessore ha espresso l´auspicio "che si possano reperire le risorse anche per trasmissioni via satellite: per ottenere ciò è necessario uno sforzo politico congiunto che permetta di superare le difficoltà che sembrano di natura tecnica". I rappresentanti sloveni hanno accolto con convinzione le proposte della Regione in merito a future sinergie europee tra varie realtà culturali, festival, musei, collezioni, imprese culturali e creative, anche nell´intento di sviluppare l´imprenditorialità giovanile. Il Friuli Venezia Giulia è anche interessato a valorizzare dal punto di vista ambientale, turistico ed agricolo le Valli del Natisone ed il Collio. In tale ambito l´assessore Torrenti ha evidenziato la necessità del rinnovo dell´accordo culturale italo-sloveno che risale al 2001 e "non più adeguato al presente: in vista anche dei prossimi incontri interministeriali tra i due Paesi - ha spiegato l´assessore - ritengo che dal tavolo Fvg-slovenia possano emergere proposte nuove, che possono rappresentare la base per un nuovo accordo italo-sloveno". Nell´occasione è stata dedicata particolare attenzione al progetto internazionale d´integrazione dei percorsi scolastici (scambio studenti) Kepass, che ha ottenuto finora ottimi risultati: i soggetti coinvolti vorrebbero estenderlo ad altre classi, scuole, attuando anche lo scambio dei docenti. Hanno partecipato alla riunione il presidente dell´Unione italiana, Maurizio Tremul, ei rappresentanti delle organizzazioni apicali della minoranza slovena in Italia, Rudi Pavsic e David Bandelj.  
   
 

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