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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Luglio 2015
 
   
  FS, NODO DI UDINE: 50 MLN DI EURO DA RFI

 
   
  Trieste, 21 luglio 2015 - "La Regione ha ricevuto in questi giorni la conferma che le coperture per le fasi successive agli interventi infrastrutturali del nodo ferroviario di Udine, pari a 50 milioni di euro, vengono garantite dal contratto di Programma 2012-2016/parte investimenti di Rete ferroviaria italiana (Rfi)", ha dichiarato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani. L´intervento di riassetto funzionale del nodo ferroviario di Udine rappresenta la seconda fase che segue l´attivazione del nuovo collegamento tra Udine Parco e Pm Vat, consentendo un notevole abbattimento degli impatti, tra i quali quello acustico e delle vibrazioni causate dai treni merci. Il primo intervento, conclusosi lo scorso aprile, in anticipo rispetto al previsto, ha impiegato i 10 milioni di euro stanziati per questa opera dal "decreto del Fare" (altri 20 milioni dello stesso decreto erano stati destinati per la velocizzazione della linea Venezia-trieste in Friuli Venezia Giulia), e ha consentito di spostare oltre il 60 per cento del traffico merci della relazione Venezia/udine-tarvisio sulla linea esterna di "cintura". "Con il cambio orario dello prossimo dicembre - ha osservato l´assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro - potremo puntare a spostare il cento per cento dei treni merci sulla linea esterna e finalmente abbiamo la certezza che i lavori continueranno portando evidenti benefici alla città, anche in relazione ai problemi generati dai treni passeggeri sulla linea "interna" e al sistema produttivo con la nuova stazione merci a Cargnacco, sulla direttrice Udine-cervignano, che gestirà tutto il traffico merci attualmente attestato a Udine Parco e fungerà da supporto per la gestione degli scambi con gli impianti industriali di Abs e Ziu/zau". Il nuovo intervento, del costo complessivo di 50 milioni di euro, riguarderà il nuovo Prg ferroviario di Udine Centrale con la centralizzazione del collegamento tra Udine e Udine Parco (realizzando un sistema a 3 binari tra Udine Centrale ed Udine Parco); il nuovo sistema di gestione della circolazione nel nodo ferroviario di Udine; la realizzazione di un posto di comunicazione all´altezza dell´ex bivio Cividale per garantire maggiore flessibilità d´esercizio. Successivamente, a valle del perfezionamento dell´iter progettuale e dello studio delle fasi realizzative, verrà realizzata un nuovo hub/scalo merci in corrispondenza dell´attuale bivio Cargnacco e sarà attivata la bretella di collegamento tra la linea proveniente da Cervignano e quella proveniente da Gorizia. "In pochi anni - ha sottolineato la presidente Serracchiani - abbiamo ottenuto dal Governo nazionale e da Rfi 60 milioni di euro che stanno consentendo un´importante intervento infrastrutturale nella nostra regione in uno dei punti considerati veri e propri ´colli di bottiglia´, a dimostrazione di come il lavoro congiunto con il Governo, Rete ferroviaria italiana e Trenitalia porta evidenti risultati al territorio regionale. Abbiamo fatto un altro passo in avanti, adesso possono partire i cantieri", ha concluso.  
   
 

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