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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Luglio 2015
 
   
  ANCI TOSCANA: "COMUNI PRONTI AD ANNULLARE LE CONVENZIONI CON POSTE" BIAGIOTTI SUGLI UFFICI POSTALI A RISCHIO CHIUSURA

 
   
   Firenze, 20 luglio 2015 - "Il dialogo promesso non c´è stato: dopo la pausa per le elezioni amministrative, Poste ha ripresentato come se niente fosse il suo piano di chiusura degli uffici postali in Toscana. Questo non è accettabile. Come Anci e come sindaci faremo tutto quanto in nostro potere per fermare il piano, agendo in piena sintonia con la Regione Toscana. Anche perchè oggi si parla di 59 chiusure, ma negli anni scorsi ce ne sono state molte altre, e per il futuro non è detto che il problema non si ripresenti. Dobbiamo invertire la tendenza, dobbiamo creare un modello diverso. Ed è proprio su questo che vogliamo puntare, insieme alla Regione: alla creazione di uno sportello polifunzionale, che sia non solo ufficio postale ma offra anche altri servizi ai cittadini". Sono le parole della presidente dell´Anci Toscana Sara Biagiotti, intervenuta stamani nella sede della giunta regionale insieme al presidente della Regione Enrico Rossi, presenti anche i sindaci di Tavarnelle David Baroncelli e di Rufina Mauro Pinzani. "Sottoscrivo in pieno la posizione del presidente Rossi - ha detto ancora la presidente Anci - E per quanto riguarda l´ipotesi di invitare i cittadini a ritirare i loro conti correnti postali, credo che sia una ipotesi da spiegare bene, ma che farebbe ben capire a Poste quanti sono e quanto pesano i loro correntisti. E naturalmente anche noi, come Comuni, potremmo decidere di non utilizzare più le convenzioni in essere con Poste per alcuni servizi". Il piano di razionalizazione che Poste Italiane ha ripresentato nei giorni scorsi prevede 59 chiusure, solo 6 in mesno rispetto al piano tanto contestato in primavera. Gli uffici che dovrebbero abbassare la saracinesca per sempre sono: 4 in provincia di Arezzo (Campogialli, Pieve a Presciano, Meleto e Mercatale), 6 in quella di Firenze (Pomino, Marcialla, Romola, San Donato in Poggio, San Martino alla Palma e Castelnuovo d’Elsa), 10 a Grosseto (Pereta, Santa Caterina, Selva, Montorgiali, Ravi, Torniella, Borgo Carige, Buriano, Monticello dell’Amiata e Talamone), 8 a Lucca (Mologno, Castelvecchio Pascoli, San Ginese, Lappato, Vorno, San Colombano, Valpromaro e Tereglio), 6 a Massa Carrara (Montedivalli, Vinca, Caprigliola, Serricciolo, Filetto e Canevara), 10 a Pisa (Corazzano, Ghizzano di Peccioli, Legoli, Luciana, Marti, Soiana, Treggiaia, Uliveto Terme, San Giovanni alla Vena e Castelmaggiore), 8 a Pistoia (Calamecca, Cireglio, Grazie, Pracchia, San Mommè, Villa Baggio, Montemagno di Quarrata e Tobbiana), 1 a Prato (Bacchereto) e 6 a Siena (Monticchiello, Pievescola, San Gusmè, Gracciano, Montisi e Serre di Rapolano).  
   
 

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