Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 21 Luglio 2015
 
   
  FVG, CAL: OK A CRITERI PENALITA´ PER NON CORRETTO USO SPAZI FINANZIARI

 
   
  Udine, 21 luglio 2015 - Il Consiglio delle Autonomie Locali (Cal) ha dato parere positivo alla deliberazione della Giunta regionale su "Patto di stabilità interno Enti locali del Friuli Venezia Giulia. Applicazione regime sanzionatorio per utilizzo spazi finanziari regionali - esercizio 2014" e alle modifiche apportate al "Regolamento recante requisiti e modalità per la realizzazione, l´organizzazione, il funzionamento e la vigilanza, nonché modalità per l´avvio e l´accreditamento, dei nidi d´infanzia, dei servizi integrativi e dei servizi sperimentali e ricreativi, e linee guida per l´adozione della carta dei servizi". Il Cal ha designato, inoltre, Nerio Nesladek sindaco di Muggia, quale componente del consiglio di indirizzo e verifica del "Burlo Garofolo" di Trieste e Roberto Ceraolo sindaco di Sacile, per il Cro di Aviano. Sulle penalità riferite all´utilizzo degli spazi finanziari verticali regionali dell´esercizio 2014 è intervenuto l´assessore regionale alle Autonomie locali Paolo Panontin che ha indicato i criteri e ha precisato come è stato deciso, in accoglimento della richiesta dello scorso anno del Cal, di valutare le eventuali situazioni eccezionali che potrebbero aver reso difficile procedere con i pagamenti programmati e quindi incorrere nella penalità. La delibera, come ha riferito Panontin, individua le cause esimenti di carattere eccezionale, fra cui quelle imputabili al creditore "quali potrebbero essere, a titolo esemplificativo - ha precisato Panontin - il fallimento della ditta esecutrice dei lavori, inadempienza e ritardi dei creditori nell´espletamento dei lavori e nell´invio della documentazione necessaria per effettuare i pagamenti". Altre cause riguardano le difficoltà nelle procedure espropriative riconducibili all´individuazione dei soggetti espropriandi, economie su opere assegnatarie di spazi finanziari rilevate solo in fase di conclusioni lavori, cause di forza maggiore riconducibili a condizioni meteorologiche avverse. Gli enti che hanno inoltrato istanza, per vedersi ridurre o eliminare la penalità, sono stati 56 su 66. Nei confronti di 35 è possibile procedere con la riduzione parziale (per 12) o totale (per 23). I restanti 21 enti non rientrano nelle fattispecie ritenute idonee a produrre un´attenuazione della penalità.  
   
 

<<BACK