Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 21 Luglio 2015
 
   
  IMMIGRAZIONE: IMPEGNO PROTEZIONE CIVILE FVG PER PRIMA ACCOGLIENZA

 
   
  Trieste, 21 luglio 2015 - La Protezione civile del Friuli Venezia Giulia interverrà per contribuire, in collaborazione con le Prefetture, ad affrontare l´emergenza immigrazione, soprattutto per quanto riguarda l´allestimento di strutture di prima accoglienza. Lo prevede un decreto emanato dall´assessore regionale alla Protezione civile, Paolo Panontin, d´intesa con la presidente della Regione Debora Serracchiani. "Con questo provvedimento - commenta l´assessore alla Solidarietà Gianni Torrenti, che segue in prima persona il problema dell´immigrazione - possiamo intervenire con maggiore incisività e tempestività per superare il problema della mancanza di idonee strutture di prima accoglienza". "In uno spirito di leale collaborazione con lo Stato - aggiunge l´assessore Torrenti - l´allestimento di questi centri di primo e temporaneo ricovero dei richiedenti asilo, permetterà di attuare le procedure di identificazione e di controllo sanitario, a garanzia della sicurezza e della tutela della salute pubblica". Con il decreto, viene infatti dichiarato lo stato di emergenza sul territorio del Friuli Venezia Giulia, giustificato proprio dalla difficoltà, in l´assenza di idonee strutture, di poter attuare in modo adeguato i controlli sanitari e l´identificazione dei richiedenti asilo privi di collocazione. Conseguentemente al decreto, la Protezione civile regionale potrà quindi attuare quegli interventi strettamente necessari per garantire le condizioni minime di temporanea accoglienza. In particolare, la Protezione civile si adopererà per sistemare, con procedura d´urgenza e con risorse assegnate dallo Stato, strutture da destinare a questo scopo, che saranno poi gestite dalle Prefetture.  
   
 

<<BACK