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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Luglio 2015
 
   
  AUSSA CORNO: SERRACCHIANI, CONSORZIO E´ A UN BIVIO

 
   
   Trieste, 22 luglio 2015 - "Il consorzio Aussa Corno è l´area industriale più importante della regione". Lo ha detto la presidente della Regione Debora Serracchiani, ieri a Trieste alla riunione dei capigruppo dedicata alla situazione del Consorzio Aussa Corno con i rappresentanti della compagine societaria. Ricordando che "il compito precipuo di un consorzio è l´infrastrutturazione dell´area e se questo non fa allora non serve, mentre se compie operazioni di tipo immobiliare si occupa decisamente di tutta un´altra cosa", Serracchiani ha sottolineato che "questo è il terzo bilancio consecutivo in rosso del Consorzio Ziac, con un quarto all´orizzonte. In un caso come questo non c´è discrezionalità politica: la legge impone alla Regione l´azione di vigilanza, che scatterebbe proprio nel momento in cui l´assemblea non prendesse l´unica decisione concessa, cioè la messa in liquidazione volontaria". A fronte di alcune ipotesi avanzate nel corso della riunione, Serracchiani ha sostenuto che "prima di guardare ai passaggi successivi, come ad esempio individuare i tipi di aggregazione possibili, ci sono delle scelte da fare a monte, a partire dal soggetto che gestirà il dopo, il quale avrà un lavoro non facile, come ad esempio dialogare con le banche. Dev´essere evidente che se non facciamo una scelta chiara rispetto alla governance, sarà difficile passare alla fase due, quella strategica dell´aggregazione". "Nella fattispecie, la Regione - ha detto la presidente - sta lavorando per mettere in sinergia i porti del suo territorio, e quindi sarebbe naturale e spontaneo che il consorzio dialoghi, oltre che con i consorzi sull´asse nord-sud a partire dal Cipaf, anche con quello di Monfalcone. La Regione sta costruendo le nostre linee infrastrutturali intorno al sistema dei porti, sui quali sta investendo per metterli in sinergia con ferrovia, autostrada e aeroporto". "Resta il fatto che oggi la regione è a un bivio - ha concluso Serracchiani - determinato dalle scelte che farà l´assemblea il prossimo 28 luglio".  
   
 

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