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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Luglio 2015
 
   
  AIUTI DI STATO: GLI ORDINI DELLA COMMISSIONE FRANCIA PER RECUPERARE 1.370.000.000 € DI AIUTI INCOMPATIBILI DA EDF

 
   
  Bruxelles, 23 luglio 2015 - La Commissione europea ha deciso che Électricité de France (Edf), il principale fornitore di energia elettrica in Francia, è stato concesso agevolazioni fiscali incompatibili con le norme comunitarie in materia di aiuti di Stato. Nel 1997 la Francia non riscuotere tutto l´imposta sulle società dovuta da Edf quando alcune disposizioni contabili sono stati riclassificati come capitale. Questa esenzione fiscale conferito Edf un vantaggio economico ingiustificato rispetto agli altri operatori presenti sul mercato e la concorrenza in modo distorto. Per porre rimedio a questa distorsione, Edf deve ora rimborsare gli aiuti. La Commissione ha riaperto la sua indagine nel 2013 dopo l´annullamento di una precedente decisione della Corte di giustizia dell´Ue. Margrethe Vestager, il commissario responsabile della politica di concorrenza, ha commentato: ´ Sia privato o pubblico, grande o piccolo, qualsiasi impresa operante nel mercato unico deve pagare la sua giusta quota di imposta sulle società. L´indagine della Commissione ha confermato che Edf ha ricevuto un individuo esenzione fiscale, ingiustificata che ha dato un vantaggio a danno dei suoi concorrenti, in violazione delle norme sugli aiuti di Stato ´. Come Fes è stato assegnato la rete di trasmissione ad alta tensione in Francia come una concessione, tra il 1987 e il 1996 ha fatto accantonamenti contabili al fine di rinnovare la rete. Nel 1997, quando bilancio di Edf è, le autorità francesi hanno riclassificato alcune di queste disposizioni come un apporto di capitale senza riscossione dell´imposta sulle società. La Commissione ha riaperto l´inchiesta nel 2013 per verificare, in conformità con i criteri stabiliti dalle giurisdizioni europee, sia la perdita di gettito fiscale francese era economicamente giustificato dal punto di vista di un investitore privato in relazione alla Edf in circostanze simili. La Commissione ha ora concluso che non era, in particolare perché al momento la redditività che potrebbe ragionevolmente attendere da un tale investimento era troppo basso. Ne consegue che l´esenzione fiscale concessa a Edf non può essere considerato un investimento effettuato per motivi economici. E ´quindi un aiuto di Stato che ha rafforzato la posizione di Edf a danno dei suoi concorrenti, senza favorire alcun obiettivo di interesse comune. L´aiuto è quindi incompatibile con il mercato unico e Edf deve rimborsare allo Stato francese. L´importo in questione è un po ´di € 1370000000, di cui € 889.000.000 è un´esenzione fiscale concessa nel 1997 e 488.000.000 € è l´interesse (l´importo esatto sarà calcolato in collaborazione con le autorità francesi).  
   
 

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