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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Aprile 2007
 
   
  SVIZZERA / 150 ANNI DI ALPINISMO. AVVENTURA IN MONTAGNA, IERI E OGGI

 
   
  Nel 1857, sulla vetta del Finsteraarhorn alcuni scalatori inglesi decidono di fondare ‘The Alpine Club’ non appena tornati a Londra. Nasce così la prima associazione alpinistica del mondo, in cui gli appassionati si scambiavano esperienze delle loro ascensioni sui monti della Svizzera. Leslie Stephen, primo salitore del Bietschhorn (1859), dichiara l’alta montagna ‘Playground of Europe’. Insieme ai suoi amici del neonato club, Stephen pratica l’alpinismo come ‘sport da gentlemen’ e inaugura una nuova stagione. Un geologo di Berna scrive: “È vergognoso che quando il pubblico in Svizzera (. ) desidera informarsi sull’accessibilità dei ghiacciai e delle cime rocciose, debba ricorrere alle descrizioni del club alpino inglese”. Nel 1863 viene fondato il Club Alpino Svizzero (Schweizer Alpen-Club – SAC/CAS, www. Sac-cas. Ch). Le Alpi svizzere vengono studiate scientificamente e fatte conoscere al mondo. Oggi il CAS gestisce 153 rifugi di montagna e in tutte le zone turistiche svizzere si trovano strutture che propongono attività alpinistiche. Chi cerca una guida alpina diplomata può informarsi presso gli uffici turistici locali oppure consultare i siti www. 4000plus. Ch e www. Bergsportschulen. Ch PAURA, DEMONI E MERAVIGLIA – Da sempre intorno alle cime delle Alpi aleggiano storie e leggende. Nel 1387 a Lucerna un monaco finì in prigione perché era salito in cima al monte Pilatus violando il divieto che le autorità avevano imposto per timore dei demoni. Le superstizioni legate alla montagna si sono conservate fino al XIX secolo. Nel 1732, Albrecht von Haller con la sua poesia ‘Die Alpen’ risveglia la curiosità dei più temerari. Più tardi il pittore inglese William Turner alimenta con i suoi quadri il fascino della montagna. Inizia un vero e proprio flusso di pittori, poeti e musicisti in viaggio verso le Alpi. La paura si trasforma in sconfinata ammirazione. LA MONTAGNA E LA FERROVIA – Nel 2007 i treni sfrecciano ormai a 200 chilometri orari attraverso il nuovo tunnel del Lötschberg. Sono passati 125 anni da quando il primo treno passeggeri ha attraversato sbuffando il Gottardo (dedicata all´evento una mostra al Museo svizzero dei Trasporti di Lucerna). Nel 1893 la strada ferrata sale da Wengen alla Kleine Scheidegg, e sei anni più tardi il trenino della Jungfrau ha già raggiunto la finestra panoramica nella parete dell’Eiger. Nel 1912 si spingerà fino alla Jungfraujoch, in mezzo ai ghiacciai, con la stazione ferroviaria più alta d´Europa (3. 454 m). ALPINISMO IN MOSTRA – Il fascino delle Alpi e la storia dell´alpinismo da oltre 100 anni trovano espressione in diversi musei sia nei paesi di montagna, sia nelle città. Il Museo Alpino Svizzero (SAM, www. Alpinesmuseum. Ch) di Berna è il principale punto di riferimento per l´alpinismo in Svizzera. PER NEOFITI IN FORMA – Cinque ascensioni da effettuarsi con guida alpina: Breithorn 4164 m (da Zermatt, Piccolo Cervino), Bishorn 4153 m (da Zinal, Cabane de Tracuit), Finsteraarhorn 4274 m (dall’Alto Vallese o dal passo del Grimsel), Clariden 3267 m (dal passo Klausen o dal rifugio Clariden), Piz Palù 3900 m (da Morteratsch, rifugio Boval). Informazioni: www. MySwitzerland. Com .  
   
 

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