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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Aprile 2007 |
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POTOCNIK INVITA L´INDUSTRIA ALIMENTARE DELL´UE A SFRUTTARE AL MASSIMO LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO DELLA RICERCA
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Il commissario europeo per la Scienza e la ricerca Janez Potocnik ha esortato le piccole imprese a cogliere fino in fondo le opportunità di finanziamento della ricerca disponibili per la futura competitività dell´industria alimentare europea. In un discorso pronunciato nel corso della conferenza sulle prospettive alimentari per il 2030, Janez Potocnik ha raccomandato all´industria alimentare dell´Ue, costituita soprattutto da piccole e medie imprese (Pmi), di intraprendere attività di ricerca che tengano conto di tutta la catena alimentare, dall´inizio alla fine del ciclo alimentare, per vincere la sfida dell´innovazione con cui il settore deve confrontarsi. Janez Potocnik ha affermato che «il cibo non è solo ciò che mangiamo, ma incidono anche su ambiente, salute ed economia». Il commissario ha aggiunto che «questo significa essere aperti ad altre discipline coinvolgendo tecnologie convergenti, quali le neuroscienze, le biotecnologie e le nanotecnologie. L´apprendimento da altre discipline può tradursi in aumento di produttività e risparmio energetico». Pur essendo il settore produttivo più importante dell´Ue, l´industria alimentare spende molto meno per le attività di ricerca e sviluppo (R&s) rispetto ai concorrenti mondiali, ossia Stati Uniti e Giappone. Ciò dipende principalmente dal fatto che il 99% delle 283 000 imprese alimentari europee è composto da Pmi, che non possono dedicare molto tempo o risorse a lunghi processi di ricerca. Janez Potocnik ha pertanto chiesto che si aumentino gli investimenti privati nelle attività di R&s alimentare e ha incoraggiato le Pmi a sfruttare al massimo i fondi disponibili a livello europeo, nazionale e regionale per la ricerca e l´innovazione in questo settore. Il commissario ha specificamente indicato le opportunità disponibili nell´ambito del Settimo programma quadro di ricerca dell´Ue (7Pq) e il miglioramento delle condizioni di partecipazione delle Pmi, fra cui maggiori possibilità di finanziamento, fino al 75%, di progetti di ricerca delle Pmi, gli inviti a presentare proposte specifici per le Pmi e la semplificazione delle procedure di partecipazione al 7Pq. Secondo Janez Potocnik, una combinazione di questi elementi favorirebbe un cambiamento e farebbe della ricerca uno dei principali strumenti per promuovere l´industria alimentare, attraverso l´innovazione, la cooperazione e la conoscenza. Per ulteriori informazioni sulla conferenza consultare: http://www. Ec. Europa. Eu/research/conferences/2007/food2030/index_en. Htm . |
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