Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Aprile 2007
 
   
  COMO: OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO, RAPPORTO 2006

 
   
   Il presidente della Camera di Commercio di Como, Paolo De Santis, e il segretario generale della Camera di Commercio di Lecco, Rossella Pulsoni, alla presenza degli assessori provinciali al Turismo di Como, Giorgio Bin, e di Lecco, Giancarlo Valsecchi, hanno presentato il 20 aprile il Rapporto 2006 dell’Osservatorio del sistema turistico Lago di Como. Nel 2006 il numero assoluto di persone che hanno soggiornato nel comasco e nel lecchese è passato da 794mila a 869mila, segnando un incremento del 9,4%. In crescita anche la somma delle notti pernottate, passate da 2,15milioni a 2,29milioni, segnando un +6,6%. Nella ripartizione geografica il Sistema turistico Lago di Como (Stlc) è stato suddiviso in tre macroaree: i Comuni rivieraschi sono stati inclusi nell’area Lago, quelli montani e collinari nell’area Montagna, e quelli della Brianza e delle zone produttive e pianeggianti in quella Affari. Positivi Lago (575mila +10,2% arrivi, 1,7milioni +7,23% notti pernottate) e Affari (264mila +5,5% arrivi, 490mila +12,8% pernottamenti), dati contrastanti invece per la Montagna (29mila +34,8%, 103mila -20,8%). Il mercato italiano denota un incremento degli arrivi lombardi (485mila +11,4%) ed emiliani (40mila +12%), ed una leggera flessione di quelli veneti (40mila -5%) e piemontesi (39mila -3,8%). Quello estero, invece, conferma la preminenza degli arrivi di tedeschi (302mila +7,2%) e inglesi (259mila +0,9%) e segna il boom di americani (Usa 190mila +16,2%) e australiani (29mila +21,6%). Il trend di occupazione delle strutture ricettive del Sistema Turistico Lago di Como indica: una stagione invernale tendenzialmente in linea con i risultati nazionali;un andamento che per la primavera permette previsioni ottimistiche, in particolare per aprile e maggio. Nel dettaglio, mentre nei mesi invernali l’occupazione media rilevata nelle strutture del Stlc si mantiene poco al di sotto delle medie nazionali (a dicembre 2006 29,7%, con un picco del 37,2% durante le festività natalizie, a gennaio 2007 34,1% e a febbraio 35,7%), dal mese di marzo il trend risulta in crescita anche rispetto alle performance ottenute nel resto d’Italia. Se per marzo (36,6%) ed aprile (38%) l’occupazione e le prenotazioni superano la media nazionale ma non quella regionale, le prenotazioni per la Pasqua (57%), per i ponti dal 25 aprile al 1° maggio (46%) e per tutto il mese di maggio (47,8%) indicano ottime previsioni di risultato che superano la media italiana e anche quella regionale. La soddisfazione relativa alla vacanza nel Stlc indica un’esperienza positiva, con giudizio medio pari a 8. I turisti stranieri sono più soddisfatti (8,4 contro 7,7). I giudizi migliori vanno alla pulizia dell’alloggio e all’accoglienza nelle strutture (media 8,2), alla pulizia del luogo di vacanza, alla cordialità della gente ed alla qualità del cibo e bevande (8,1). Gli elementi dell’offerta turistica per i quali sia gli Italiani che gli stranieri esprimono giudizi inferiori sono l’offerta d’intrattenimento e i costi della ristorazione (7,3), i costi dei trasporti locali (7,4) ed il traffico (7,5). Gli Italiani esprimono una valutazione più bassa anche su informazioni turistiche (7,3) e organizzazione del territorio (7,4). Tra coloro che viaggiano in maniera non organizzata gli italiani spendono in media a testa 53,70 euro per il viaggio e 61,88 euro al giorno per l’alloggio, gli stranieri 160,48 euro per il viaggio e 54,40 euro al giorno per l’alloggio. I turisti che hanno acquistato la vacanza attraverso i Tour Operator, invece, spendono in media a testa: 131,04 euro al giorno gli Italiani, e 385,73 euro gli stranieri. Sul territorio, infine, esclusi viaggio e alloggio, i consumi giornalieri pro capite indicano ulteriori 59,66 euro per gli Italiani e 110,75 euro per gli stranieri. Il valore dei consumi dei turisti che visitano il Stlc indica come voci per cui si spende di più giornalmente: per gli italiani: ristoranti e pizzerie (30,20 euro), abbigliamento (30,10 euro) e calzature e accessori (29,60 euro); per gli stranieri: noleggio attrezzature per le attività sportive (55,30 euro), abbigliamento (52,50 euro) e calzature e accessori (45,90 euro). Le voci di consumo più diffuse per i turisti sia italiani che stranieri, sono quelle relative a bar e caffè (58,2%), ristoranti e pizzerie (53,2%) e shopping vario (29,9%). All’analisi dei dati segue una fase di intervento a favore dei soggetti che operano quotidianamente sul territorio. Il nuovo logo creato per uniformare la comunicazione dello “Osservatorio del sistema turistico Lago di Como” sarà presente sui tre strumenti pensati per aggiornare e informare tempestivamente oltre 1. 500 operatori e amministratori comaschi e lecchesi sull’evoluzione delle dinamiche turistiche: al rapporto si accompagnerà l’invio di una newsletter a cadenza tri-quadrimestrale con i fatti più importanti e, sempre in posta elettronica, di un bollettino mensile di analisi dei flussi. Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) e Consorzio Ideas sono i soggetti che, con le Camere di Commercio, cureranno l’analisi e l’elaborazione statistica dei dati del rapporto e del bollettino e i contenuti della newsletter. La sintesi del rapporto con grafici e ulteriori dati è disponibile all’indirizzo http://images. Co. Camcom. It/f/analisistudi/os/oss_otlc. Pdf . .  
   
 

<<BACK